Clicca sui piccoli disegni per vederne l'ingrandimento.
le classi del Comune di Cormano
Gialli - Azzurri - Materna Paolo VI - 21 marzo 2005
Con i bambini e le bambine ci incontriamo davanti alla cascina e ci incamminiamo
subito verso il bosco.
Ci presentiamo e iniziamo subito le nostre attività partendo dalla
visione dei lavori realizzati a scuola.
Si tratta innanzitutto di un bel cartellone diviso a metà: da una parte
i colori della natura e dall'altra quelli della città (il lavoro è
svolto utilizzando ritagli di giornale).
.: Quali sono le differenze tra i colori della natura e quelli della città?
:. le risposte...
Quindi vediamo insieme i disegni singoli sui colori della natura (che si
possono vedere qui a fianco).
Mentre siamo fermi sentiamo più volte il picchio: il suo tambureggiare
sui tronchi è davvero caratteristico.
Ci incamminiamo nel bosco - cercando di stare in silenzio.
Poco lontano possiamo osservare un bel nido di picchio su di un pioppo alto
e stretto: ha una bella forma ovale e all'interno presenta una grossa cavità
(come quella che vediamo su di un tronco in terra poco lontano).
Riprendiamo il cammino, fino al luogo dove inizieremo effettivamente le
nostre attività odierne sui colori.
Ora che tutti i bambini sono seduti spiego quale sarà il loro compito.
Prima dovremo osservare bene i colori presenti nel bosco, quindi dovremo riportarli
su di un foglio bianco sotto forma di macchie.
Al lavoro!
Ecco il risultato:
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Il bianco è rimasto il colore più evidente. Anche se osserviamo
anche il verde, marrone, grigio, nero. rosso, voletto, giallo, arancione,...
Le macchie sono di varia dimensione e forma; qualche volta riescono quasi
a riempire il foglio, spesso no. In alcuni casi i colori sono mescolati, ma
in genere rimangono separati.
Rimaniamo fermi ancora: è giunto il momento di raccontare la Storia
dei Colori del Parco.
I maghi, che non sono riusciti a trovare la magia giusta, sono piuttosto preoccupati,
per cui si decidono a chiedere il mio aiuto - che però mago non sono.
Io, a mia volta, chiedo aiuto ai bambini. Chiedo loro se conoscono qualche
mago o maga potente. Mi parlate delle Winks, maghe simpatiche e potenti; che
però non rispondono ai vostri richiami! Ma, ecco che una di esse si
materializza (ovviamente si tratta di una di voi). Vediamo subito se ha sulla
spalla il caratteristico segno di appartenenza alla categoria dei maghi. Siii!!!
Ma anche altre bambine - e qualche maschietto.
Siete davvero maghi...ma vorrei una prova in più: la magia di riempire
di colore un foglio bianco senza l'aiuto del vostro astuccio.
Di nuovo al lavoro!
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Visto che siete stati così bravi vi chiedo di tornare la prossima
volte con altri disegni e altre magie - magari la scuola di magia della vostra
scuola materna potrà insegnarvi qualcosa. Non dimenticate di portare
le magliette colorate!
Arrivederci a tutti e buona Pasqua.