le classi del Comune di Milano

2a - Elementare via Cesari - 25 gennaio 2005

Quando arrivate in classe dopo pranzo trovate me: ci presentiamo. Sapete che andremo al Parco Nord, ma prima mi mostrate due mappe di parole.

La prima riguarda i parchi che avete visitato e che non sono il Parco Nord.

Avete evidenziato in blù tutti gli animali, in verde i vegetali, in rosso le cose artificiali. Laghetto, stagno e fiume sono sia blù che verdi perché contengono sia animali che vegetali. Avete qualche perplessità sulla parola cielo, ma insieme ragioniamo e decidiamo anchessa di cerchiarla di blù e verde: in cielo volano degli animali e anche dei vegetali...all'inizio siete stupiti ma pensandoci...le foglie portate dal vento, i semi alati, i semi leggeri che sembrano neve.

La seconda mappa di parole l'avete realizzata dalla parola Parco Nord.

Ecco la mappa realizzata in classe:

Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Tartarughe, divertimento, more, pista di pattinaggio, area per cani, alberi, mucche, vento, tricicli, ponticello, campo da bocce, skate-board, stradine, lombrichi, pesci gatto, ombra, sole, recinto, rane, panchine, canne, stradine, tavoli, biciclette, rametti, gabbiani, laghetto, girini, nido, campo da basket, foglie, montagnetta, bosco, fontane, scoiattoli, orto, discesa e salita, trenino turistico, topi, lampioni, api, grilli, bacche, cigni, uccellini, erba, piante, cervo, guardie forestali, pannocchie, fattoria, campo da calcio, altalene, farfalle, cavalletta, pesci, sassi, papere, contadini, aratro, cespugli, gelateria, rastrelliere.

Muniti di sciarpa e cappello usciamo alla ricerca di queste parole: ci saranno tutte? ce ne saranno altre?

Per aiutarci seguiamo il percorso sulla mappa che ho portato.

Scoprite subito il cartello del Parco, lo stadio e poco più in là gli orti.

Vi racconto la storia del Parco Nord, e più precisamente quella di questo luogo vicino alla vostra scuola.

Immaginate con me che prima fosse campagna, con campi coltivati, qualche albero da frutta, qualche orto un po' diverso da questi che abbiamo davanti.

Scoprite i trucchi per capire quali alberi erano già presenti e quali sono stati piantati dai giardinieri del Parco:

• se il tronco è spesso sono più vecchi
• se sono piantati in file dritte sono stati messi dopo
• se sono giovani, sottili e hanno le radici ricoperte da una plastica verde sono dei nuovi rimboschimenti

Procediamo lungo il nostro percorso e scopriamo un gruppetto di alberi tra cui degli aceri di cui conoscete benissimo le samare.

Questi non sembrono particolarmente ordinati ma possiamo intuire dei filari: questo in passato probabilmente era un vivaio.

Osserviamo nel prato delle cornacchie che cercano cibo, e più in là dei piccioni.

Mentre vi avvicinate per osservare una piantumazione di giovani alberi qualcuno raccoglie delle strane palline leggere: scoprite che sono il trucco di un insetto per far crescere il proprio uovo! Sono le galle!

Spunta anche un lombrico, ma non sembra contento di stare ad alta quota esposto al vento freddo!

Corriamo per scaldarci.

Ci facciamo una domanda: se qui c'erano dei campi cosa serviva ai contadini per far crescere ciò che piantavano? Il sole, la buona terra...e l'acqua! La terra e il sole c'erano, l'acqua dovevano procurarsela. Venne scavato un canale secondario di uno più grande che si chiama villoresi. Se ne vede ancora la traccia!

Ci spostiamo ancora un po'.

Scopriamo dei vecchi fichi: probabilmente una volta i bambini correvano tra questi rami e magari rubavano qualche frutto!

Avranno anche giocato in questi luoghi, per esempio a nascondino!

Scegliete voi il posto che più vi sembrerebbe adatto per questo gioco. Una volta individuata una fitta siepe, lo osserviamo bene da lontano e poi via via avvicinandoci e ciascuno nella propria mente fissa le parole che questa siepe gli ricorda, per poi finire la nostra attività in classe...perché fa freddo!

Ecco la mappa realizzata oggi:

Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Penna, pettine, fiore, L, alberi attaccati. cotone, persone che si perdono, stuzzicadenti, nave appuntita, foresta oscura e incantata, zucchero a velo, spugna, persone che danzano, spazzolino, macchia, capelli dritti in piedi, soldati, ventaglio color prugna, scudo, punta, fumo, forconi, mostro, millepiedi, processione, coltello, bruco gigante, barriera, radici carnivore, spade in fila.

Il nome che date al vostro luogo è: Bosco dello Zucchero Filato.

Per la prossima volta penserete ad un simbolo per il vostro luogo, e magari ad una storia fantastica che vi sia ambientata.

Forse chiederete a qualche nonno se si ricorda com'era qui una volta.

Inoltre cercherete di analizzare le parole non trovate oggi: vi chederete se non ci sono perchè non esistono al Parco, perchè non le abbiamo viste, perché era la stagione sbagliata. Proverete a scrivere tutte quelle nuove scoperte oggi.

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Purtroppo il tempo a nostra disposizione è finito e dobbiamo salutarci: arrivederci!