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il programma sui colori

La prima uscita

L'incontro in classe

le classi del Comune di Milano

Sezione Blu - Materna Grimm - 13 giugno 2005

Mattinata fresca e un po' nuvolosa: i blu della scuola materna Grimm arrivano al nostro appuntamento dopo aver fatto una bella camminata da scuola.
Subito ci avviamo verso il boschetto GEV, dove svolgeremo le attività previste per oggi.

Ci fermiamo, ci sediamo tutti insieme in terra e iniziamo a fare memoria delle cose viste durante la prima uscita.
I bambini ricordano le mappe dei colori - artificiali e naturali - e la storia dei colori.

A scuola avete realizzato una bella rappresentazione teatrale di questa storia - ovviamente adattandola un po' - e la avete messa in scena davanti a tutti i genitori (che hanno applaudito con molto calore).

Qui proviamo a riprodurre questa messa in scena, anche senza i materiali, le scenografie, le musiche...

Ci sono gli elementi bianchi, i tre maghi, i rossi, i blu, i gialli e i colori fratelli che si formano dall'unione dei tre colori fondamentali.

Bello!
In effetti la soluzione al problema emerso dalla narrazione della storia è giusta e opportuna e impostata con fantasia.
Però rimane aperta la questione sul come sia stato possibile che il bosco diventasse improvvisamente bianco... Vediamo di risolverla.

Chiedo ai bambini di dividersi in due gruppi e di andare alla ricerca di cose naturali colorate e bianche. Gli elementi raccolti verranno poi incollati su due dischi di cartoncino.

Al lavoro!

I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati

Ora, utilizzando una piccola asta metallica posta nel terreno, proviamo a far girare il più velocemente possibile il disco colorato: osserviamo che i colori si mescolano: se il disco potesse girare più velocemente, questo diventerebbe addirittura bianco. Come quello più leggero che tiro fuori dal mio zaino.

Ma allora, cosa era successo ai colori del mondo? Si erano mescolati. Perchè il mondo girava molto più velocemente del solito.
Come possiamo fare per far rallentare il mondo?
Potremmo fermarlo con le mani, magari una enorme manona che spuntasse da un missile lanciato in orbita intorno alla Terra. Si potrebbe chiedere aiuto a tutti i bambini del mondo...
Farò io una magia... Ci sdraiamo in terra, con la bocca e gli occhi chiusi.
Rimaniamo tutti qualche minuto tranquilli!

Uno alla volta ci alziamo, lentamente.

Siamo riusciti a far rallentare un po' il movimento del mondo? Direi di si!

Ci spostiamo quindi un poco più in là e ci organizziamo per il gioco successivo: il nascondiglio mimetico.
Divido i bambini in due squadre: i blu contro i rossi. Due insegnanti staranno insieme alle due squadre e faranno i giudici del gioco; due bambini faranno i cercatori.


Lì c'è qualcuno!


Se ti prendo...

Al termine della giocata ogni bambino blu viene individuato mentre rimane nascosto solo un bambino dei rossi.
Chi è stato più avvantaggiato in questo gioco? I rossi avevano un nascondiglio sicuramente migliore, mentre i blu si potevano nascondere meglio in mezzo a rami e foglie.

Discutiamo brevemente insieme di tutto quello che è successo, evidenziando come le regole del buon nascondino siano molto meglio conosciute dagli animali che non da noi. E questo soprattutto per necessità, per sopravvivenza.

La mattinata insieme è volta avia ed è terminata: vi aspetta un bellissimo picnic sul prato. E poi i giochi!.
Ciao e buone vacanze a tutti!