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   1b - Elementare via T.Mann - 8 febbraio 2005
  Oggi fa un po' freddino, ma c'è il sole! I bambini e le bambine della 
    1b sono già arrivati all'appuntamento nei pressi dei laghetti della 
    via Suzzani.
  Proseguiamo insieme il cammino fino al laghetto più vecchio (quello 
    del 1992). Ci fermiamo nella "spiaggetta" del laghetto e iniziamo 
    le nostre attività.
    Racconto alla classe la storia della costruzione di questo laghetto:
  
    -  lo scavo della buca
- l'impermeabilizzazione con l'argilla
- l'immissione dell'acqua
- la sistemazione della vegetazione
Approfitto delle domande poste dai bambini per introdurre il delicato argomento 
    delle tartarughe e della loro immissione selvaggia da parte delle persone 
    che le avevano in casa e che non potevano più tenerle. Spiego che questo 
    fatto ha creato un grosso problema ai piccoli animaletti preesistenti. In 
    particolare ai girini di rospo e rana che non sono riusciti più a svilupparsi 
    in quanto divenuti cibo per le tartarughe stesse.
  
  Ora facciamo insieme un giro per il laghetto per osservarne le caratteristiche 
    più importanti.
    Sentiamo il vociare delle gallinelle d'acqua e dei germani; e ne vediamo vari 
    esemplari.
  
  Nel bel mezzo dell'osservazione dell'ambiente acquatico Andrea, un alunno 
    della 1b, cade in acqua!
  
  Meno male che riesco a prenderlo e a tirarlo fuori. Me la cavo con una sola 
    gamba zuppa!
  Ora, mentre le maestre accudiscono il povero Andrea, ci prepariamo per la 
    prima attività vera e propria.
    Propongo a tutti i bambini di disporsi in fila in osservazione del laghetto, 
    quindi chiedo loro di osservare i colori presenti e di riportarli sotto forma 
    di macchie su di un foglio bianco.
  Via, al lavoro!
  
   
 
  Ecco il risultato.
  
  
   
    Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
      
 
     
 
      
  
   
 
   In ogni mappa di colori rimane sempre una parte bianca. Le macchie sono 
    di varie forme: piccole e grandi, tonde e di forma strana. I colori sono praticamente 
    sempre singoli, non mescolati.
   I colori presenti sono: marrone, verde, giallo, rosso, grigio, azzurro, 
    ...
  Ci incamminiamo ora in direzione dei laghetti giovani.
  Appena giunti a destinazione osserviamo come questo nuovo ambiente sia diverso 
    da quello visto precedentemente.
  
    -  qui c'è la fontana centrale
- c'è più vegetazione bassa sulla riva
- non ci sono alberi intorno, per cui è tutto più chiaro
- non si vedono gallenelle e germani
E' giunto il momento della narrazione della storia 
    dei colori.
  Come racconta la storia, per la prima volta i tremaghi hanno fallito il 
    loro obiettivo. La loro magia non ha funzionato.
    Radik, Tino e Scrondo mi hanno chiesto aiuto pensando che io sia un mago come 
    loro. Io però non lo sono. Occorre trovare qualche altromago più 
    potente! Harry Potter, Merlino - sono troppo lontani e non arriverebbero in 
    tempo! Una bimba afferma che sua mamma è una maga. Un maschietto addirittura 
    dice di essere lui un mago! Voglio proprio vedere se avete il segno caratteristico 
    sulla spalla. Ehi! c'è davvero. Allora siete voi i maghi e le streghe 
    che potrebbero aiutarci! Per prova vediamo se riuscite a riempire un foglio 
    bianco con tanti colori senza utilizzare le matite colorate!
  Di nuovo al lavoro! 
   
 
  In effetti siete un po' magici lo siete, il lavoro svolto lo dimostra.
  
    
 
  
   
    Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura... 
    
      
 
     
 
      
  
   
 
   Concludo le attività odierne proponendo ai ragazzi di preparare 
    colori, vestiti, materiali, idee, per la prossima volta, per giocare un po' 
    insieme e per riportare finalmenete un po' di colore all'interno della nostra 
    storia..
  Ciao a tutti!