le classi del Comune di Milano
1b - Elementare T.Mann - 5 maggio 2005
Oggi fa caldo! Per fortuna c'è un po' d'aria, in previsione del temporale
serale.
Incontro i bambini e le bambine della 1b presso l'ingresso di via Suzzani.
Ci incamminiamo subito in direzione dei laghetti "vecchi", pronti
per le nostre attività odierne.
Iniziamo subito con il fare memoria delle cose viste e fatte durante la
prima uscita. La storia dei colori, le due mappe di colore, il fatto che abbiamo
aiutato i tre maghi a recuperare qualche colore per ridare almeno in parte
ciò che il mondo aveva perduto diventando tutto bianco.
A scuola avete anche lavorato un po' su questa storia, ma... vi siete dimenticati
di portarmi questi vostri lavori - sicuramente belli e interessanti.
Sempre a parlare di colori - gialli. rossi, blu,... ma nessuno che si ricordi
del colore bianco!
"Però se qualcuno avesse calcato un po' con il colore bianco
sul foglio bianco, magari qualcosa si sarebbe visto!"
"Se avessimo disegnato i colori su un foglio a quadretti un po' il
bianco si sarebbe visto!"
Vediamo ora di lavorare un po', magari andando a cercare proprio il colore
bianco - e non solo quello.
Dividiamo la classe in due gruppi: uno andrà a recuperare cose bianche
e l'altro cose colorate. Tutto quello che verrà raccolto verrà
incollato su due dischi bianchi di cartone.
Al lavoro!
I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati
Molto belli!
Ora facciamo girare su di un perno piantato in terra il disco colorato:
osserviamo che i colori si mescolano, fino a risultare indistinguibili. Se
il disco ruotasse ancora più velocemente il tutto risulterebbe bianco
(così come effettivamente si vede con la rotazione di un altro disco
colorato più leggero).
Allora abbiamo capito come mai il mondo era diventava bianco: girava più
velocemente del solito. Anche la nostra Terra gira - abbastanza velocemente
- e noi non ce ne accorgiamo. Come anche gli animali della storia...
Come potremmo fermare il mondo - o almeno farlo rallentare?
Potremmo chiedere aiuto a qualche pianeta...
Oppure possiamo semplicemente far "rallentare" gli abitanti della
Terra - ovvero anche voi!
Ci mettiamo tutti in cerchio in terra. Fermi, per qualche minuto, con gli
occhi chiusi. Uno alla volta ci alziamo lentamente.
Ecco! Forse ora il mondo ha un po' rallentato e i suoi colori ha ritrovato!
Ora facciamo un breve giro intorno al laghetto "vecchio". Com'è
cambiato dall'ultimo incontro!
Fiori gialli sia sulla riva che sull'acqua (iris e nannufaro); gallinelle
e germani reale. Piccoli pesciolini.
Terminato il nostro breve giro ci avviamo verso i laghetti "giovani"
dove proseguiremo le nostre attività.
Appena giunti, un po' accaldati, ci disponiamo sulla riva per osservare
l'acqua e la vita che lì si svolge. Girini di rana, uova, alghe, chiocccioline.
Sentiamo anche un buonissimo profumo di menta acquatica.
Proviamo ora ad andare alla ricerca delle rane, lungo il canale. All'inizio
ne troviamo poche, visibili solo ai pochi che si trovano davanti con me. Poco
oltre ne osserviamo un maggior numero...
Spesso sentiamo anche il loro gracidare.
Giungiamo in corrispondenza del secondo laghetto giovane.
Qui i bambini tirano fuori le loro magliette colorate e, indossate quelle
rosse e qulle giallo/verdi, divisi in due squadre, ci apprestiamo a giocare
ad una specie di nascondino.
Scelgo un bambino per ogni squadra che dovrà cercare i componenti
della squadra avversaria. Gli altri si vanno a mimetizzare nella boscaglia
poco lontano.
Diamo il via alla ricerca!
Mi hanno preso!!!
Prima fermi, poi man mano sempre più vicini, fino al termine della
prima giocata.
Se mai ci deve essere un vincitore questi dovrebbe essere la squadra dei
giallo/verdi - infatti ne sono rimasti nascosti 4 contro 2 dei rossi. Come
mai?
Sicuramente tutti i bambini sono stati abbastanza in silenzio; si sono mossi
poco; i nascondigli erano abbastanza buoni per tutte e due le squadre. Probabilmente
quello che ha fatto la differenza è il diverso colore delle magliette:
il rosso è molto più visibile del giallo e del verde (ovviamente
sullo sfondo verde delle piante).
Proviamo a fare un'altra giocata, invertendo i campi di gioco e cambiando
i bambini cercatori. Questa volta la sfida termina in parità: probabilmente
i rossi ora si sono nascosti meglio!
Il pomeriggio insieme è terminato: tutti a scuola!
Ciao!