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le classi del Comune di Milano

2d - Elementare Muzio - 10 novembre 2004

Ci incontriamo davanti alle Scuole Parco Nord e nonostante il freddo ci incamminiamo.

Voi entrate nel bosco con me. Ci presentiamo e mi mostrate un cartellone che avete fatto e che riporta tutte le parole che voi collegate alla parola Albero.

Ecco il vostro elenco di parole: castagne, rami, frutti, foglie, fiori, animali, semi, radici, terra, acuqa, luce, vento, resina, corteccia, tronco, nidi, ossigeno, carta, uccelli, bosco, attira fulmini, bosco, mi sento piccola, natura, vita, felicità.

Molte di queste parole si collegano tra loro, altre rimangono sole e siete riusciti a collegarle solo con albero. Sono: attira fulmini, uccelli, ossigeno.

Mi spiegate che gli alberi sono prima di tutto importanti perché producono l'ossigeno che ci serve per respirare e discutiamo su tutte le parole che avete scritto.
Questo lavoro vi ha fatto nascere molte curiosità, e oggi sperate di trovare le risposte ad alcune domande, sperate di imparare a riconoscere alcuni alberi, sperate di raccogliere dei semi per portarli a scuola.
Intanto imparate che questo bosco non è naturale ma artificiale, cioè non è nato da solo ma grazie all'uomo che circa 25 anni fa piantò alberelli che ora sono gli alberi che vi circondano.
Non tutti gli alberi però si sono trovati bene qui, in questo tipo di terra e con questo clima. Alcuni si sono ammalati con il tempo e sono morti.
Di questo parliamo perché vorreste trovare della resina, e scoprite che qui si può trovare sui pini, che sono appunto alberi che poco a poco nel bosco del Parco Nord stanno morendo.

Riusciamo - osservando molto bene - a trovare un po' di resina ormai secca.
Un altra cosa che volete capire è se è vero che la linfa è il sangue dell'albero. Vi spiego che in parte è così, perché scorre nell'albero e trasporta le sostanze che servono all'albero per vivere e crescere.
Camminando nel bosco scoprite anche che è pieno di funghi, di vari tipi e dimensioni.

Alcuni crescono nella terra, alcuni sui tronchi, alcuni sui rami. Ne trovate di talmente piccoli da far fatica a vederli.

E imparate che piano piano consumano ciò su cui crescono e che contribuiscono a trasformare tutto ciò che muore nel bosco in terra. Vengono aiutati anche da piccoli animaletti, e da muffe, come quelle che una bambina trova su un rametto: assomigliano alla muffa che si forma a volte sui limoni!
Ci fermiamo vicino ad un albero molto particolare, e scoprite che non è una betulla, ma un pioppo bianco! vicino ad un suo cugino: il pioppo nero.

Prima di tutto una scoperta: nel bosco i nidi non sono solo quelli degli uccelli, ma anche gli insetti ne sanno costruire di bellissimi, come quello che vi mostro opera di calabroni.
Vi chiedo in che modo si possano riconoscere gli alberi: dal tronco, dalle foglie, dalla forma dei rami. Sicuramente il modo più semplice, a parte i tronchi molto particolari, è attraverso il riconoscimento delle foglie.

Ciascuno di voi ne raccoglie tre di forma diversa. Se per terra ci sono le foglie, è probabile che sopra la nostra testa ci siano gli alberi che le hanno perse!
Riusciamo a conoscere:

Scoprite che ci sono anche molte piante che non sono alberi, ma erbe, o erbacee. Alcune sono molto particolari, come la fitolacca, che ha il fusto rosato e che produce delle bacche che vi ricordano un po' i mirtilli.
Ci fermiamo di nuovo.
Stavolta ci dividiamo i tre gruppi e vediamo chi riesce a trovare più semi. Alla fine c'è un buon bottino, che porterete a scuola per provare a far germogliare.

Il tempo è passato e dobbiamo andare.
A scuola modificherete il vostro cartellone grazie alle cose imparate oggi. Per esempio non avevate pensato che animali si poteva collegare a frutti, semi e foglie, e oggi abbiamo scoperto che per alcuni sono una fonte di cibo.
Inoltre dovete collegare la parola linfa, e molti di voi pensano che sia molto importante per l'albero, e che va messa in evidenza.
Infine mi racconterete quanti semi saranno germogliati.
A primavera scopriremo cose nuove, cosa è cambiato nel bosco, e come nel bosco esistano i viventi e i non viventi...nel frattempo buon inverno!