Ci incontriamo davanti alla scuola Cesari, e sperando che non cominci a
piovere (di acqua ne abbiamo già presa abbastanza durante la piantumazione!)
ci incamminiamo verso il parco.
Vi ricordate la strada e il punto dove avevamo scelto l'albero?
Qualcuno molto sicuro ci guida, e alla fin dopo una grande corsa, giungiamo
davanti al Magico Intreccio del Gobbo Bianco.
Molto è cambiato dall'ultima volta! Era spoglio, oggi è coperto
da bianchissimi fiori, come vi avevo promesso.
Mi raccontate che a scuola lo avete disegnato, senza foglie com'era. E che
questa giornata servirà anche per un nuovo disegno e per completare
la scheda botanica sul ciliegio che avete iniziato.
Mi spiegate anche che avete ingrandito la mappa che vi avevo lasciato, e
che avete segnato bene la strada e i punti dove ci siamo fermati. Per ogni
punto avete raccontato cosa abbiamo fatto, e incollato il materiale raccolto.
Mi manderete le foto di tutto al più presto!
Il vostro ciliegio è stato lo spunto per una allegra filastrocca
da cantare facendo un girotondo: mi viene consegnata da una di voi, e me la
cantate.
Questo girotondo, avete pensato, è anche la partenza per un gioco:
la corsa ad ostacoli tra il filare di alberelli vicino al ciliegio.
Ecco le regole del gioco: si fa il girotondo cantando, finita la filastrocca
si parte con la corsa tra gli alberelli del filare andata e ritorno, l'ultimo
paga penitenza (dire-fare-baciare-lettera-testamento), finita la penitenza
si riparte, così per quattro volte, quando si finisce con un ultimo
girotondo.
Non ci resta che provarlo e vedere se ci si può giocare!
Prima di cominciare, scriviamo le parole che quest'albero vi aveva ispirato
sulla sua corteccia con dei gessi colorati.
Ora siamo davvero pronti.
Prima il girotondo con la filastrocca,
e poi via!
Ritorno...
...e l'ultimo fa penitenza: lettera.
Si ricomincia, ma siccome qualcuno non rispetta le regole, le regole cambiano:
fa penitenza chi gioca facendo davvero uno slalom, e chi non fa apposta a
rimanere ultimo.
Dopo altre tre penitenze ( fare: un giro su un piede intorno a un albero,
tre ruote, un mini slalom tra tre alberi) e un altro girotondo, il gioco finisce.
Siete molto soddisfatti, ma anche molto stanchi! Forse quattro giri sono
troppi, ma ci penserete a scuola.
Rimane il tempo per provare altre due giochi alternativi che avevate proposto:
strega comanda color e mago mangia frutta.
Dopodiché è ora di salutarci. A scuola completerete la scheda
botanica e i disegni, e realizzarete il cartellino che indicherà il
vostro albero, la sua filastrocca e il gioco che si dovrà fare sotto
i suoi rami. Magari cambierete un po le regole, e lo farete meno faticoso
nella fase della corsa.
Ci salutiamo, stanchi ma contenti della mattinata: arrivederci a tutti!