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le classi del Comune di Milano

1b - Elementare via Scialoia - 15 aprile 2005

Seconda uscita con i bambini e le bambine dell 1b. Iniziamo la nostra uscita accompagnati dalle nuvole, poco all volta però il sole si fa vedere e ci riscalda sempre di più: siamo davvero stati fortunati!
Ci inoltriamo nel bosco. Ci fermiamo per osservarci intorno e per fare alcune considerazioni sulla stagione primaverile che avanza.
Innanzitutto notiamo che i piccoli alberelli e arbusti che si trovano all'interno del bosco hanno ormai tutte le loro foglie, mentre gli alberi alti sono ancora abbastanza spogli.
In alto, sulla cima degli alti alberi fa un po' più freddino che non in vicinanza della terra, per cui lassù la primavera sembra non essere ancora arrivata.

Ai nostri piedi osserviamo che ci sono tantissime piccole piantine di acero appena nate dai semi caduti durante l'autunno. Inoltre vediamo anche alcune ghiande in germinazione. Ogni bambino raccoglie una piccola ghianda da portare a scuola... Chissà che non riescano a far germinare bene anche quelle?

E' giunto il momento di vedere insieme i lavori fatti a scuola dalla classe.
Ecco il primo cartellone che rappresentà Corteccia del Re - il frassino individuato dalla 1c - e spiega il significato delle parole che la classe ha usato per rappresentare il loro albero.

Se volete leggere queste definizioni scritte su Corteccia del Re potete anche andare a visitare il Vocabolario e cercare queste parole in ordine alfabetico.

Storto	Piegato
Verde	Colore del muschio sulla corteccia
Grosso	Il tronco ha la forma di un cilindro alto e cicciotto
Rami magri	Rami come stuzzicadenti, come spaghetti, chiodi, fili, aghi
Alto	Un gigante grande come le torri di un castello, come i palazzi, come un dinosauro
Rami appuntiti	Come tante matite, come i pungiglioni delle api, spade e coltelli, unghie dei gatti, aculei del riccio
Rami grandi e piccoli	Sono le braccia e le dita dell'albero
Rami a "L"	Rami che sembrano le lettere "L" e "V". o tante pistole o le bocche aperte dei coccodrilli
Forma a serpente	Rami curvi, a forma di "S"; sulla corteccia c'è una linea a zig zag
Muschio verde	Colla dell'albero, erba piccola e morbida; sembrano i capelli tagliati sul tronco
Rughe della corteccia	Lunghe linee storte sulla corteccia

Ci incamminiamo nuovamente dentro al bosco. Ci fermiamo dopo il viale dei pioppi cipressini e "consegno" ai bambini le regole per la corretta ricerca delle piante segnate con il segno giallo. Ovvero le 21 piante - o luoghi - individuati dalle 21 classi che hanno partecipato alll'attività del Vocabolario.

Individuiamo un primo albero, ma non troviamo il messaggio corrispondente.

Poi il secondo.

Sono grande e forte. Di me hai notato la chioma rossa d'autunno. Oggi mi nascondo un po' tra gli altri alberi. Sai perché? Un nome mi manca… pensaci tu!

Senza nome (Quercia rossa) - Stecchino

 

Avanti ancora

Sono un tronco pigro e dormo sdraiato al suolo. Sono vecchio e scortecciato e non sono proprio bello…., il mio nome è ……

Tronchito (Tronco in terra)

 

E' un gran signore, ma non ha anelli. Il suo ornamento sono tanti rami, lunghi e belli. Mi chiamo…

Il signore dei rami (Pino)

 

Ritroviamo la casetta nido della cinciallegra: con un po' di pazienza stiamo in attesa dell'uscita di papà o mamma alla ricerca del cibo per i piccoli...
Poi troviamo ancora:

Sotto le mie foglie e i miei rami si dan da fare 1000 api di un ….

Alveare (Pioppo)

 

Non fatevi ingannare dalle apparenze, perchè un biscotto, per esempio un Togo, può anche fumare, certo non lo devi incendiare! Dimmi come mi chiamo…..

Togosigaro (tronco in terra )

 

Ora possiamo fare merenda.
Quindi riprendiamo il cammino, alla ricerca di...

Sono un po' storto - ma non troppo. Cerco sempre la luce intorno a me… ma mi sfugge sempre! Il mio nome è…

Stortignaccolo (Frassino)

 

Questo albero una volta era d'oro, poi l'inverno è passato, e i suoi rami ha spogliato Come mi avete chiamato?….

Albero d'oro (Acero)

 

Non mi svegliano gli uccellini e neppure il volo del calabrone, sono proprio un gran…

Dormiglione (Tronco in terra)

Ora dobbiamo assolutamente andare alla ricerca di Corteccia del Re.

Arriviamo nella zona occupata dal nostro albero: qui però i bambini non riescono a mettersi d'accordo sulla effettiva presenza di Corteccia del Re. In effetti lui era un albero un po' simile ad altri!

Il nostro percorso a piedi è terminato.
Ora, dopo avere visto moltissmi insetti e bruchi, mi piacerebbe che mi raccontaste la storia che avere pensato a scuola...

Il tempo a nostra disposizione è ormai praticamente terminato, ci dobbiamo avviare verso il pulman - però qualche minuto di corsa sul prato...

Ciao a tutti!