le classi del Comune di Milano
2b - Elementare Scialoia - 22 febbraio 2005
La mattina si apre con un cielo grigio e gelido, quasi nebbioso, sta nevicando
e tutt'intorno i prati si imbiancano. Incontro la 2°B della scuola elementare
Scialoia, di Milano, e dopo le presentazioni ci dirigiamo verso il bosco per
compiere le prime osservazioni: gli animali dormono per il gran freddo e l'ambiente
assume oggi toni quasi spettrali..
Gli alberi sono grandi tutti uguali; questo perchè è stato
l'uomo a piantarli, quasi venticinque anni fa. Le piante più giovani
sono invece protette alla base da plastica verde: i roditori sono costretti
a restar alla larga, ed il tenero legno è salvo!
Ci spostiamo nel porticato della Cascina per evitare la nevicata in corso,
ed iniziamo il lavoro sulla Tavolozza dei Colori partendo dalle risposte che
la classe , a scuola, ha dato alle domande:
Pechè il mondo è colorato?
Perchè i colori sono belli, perchè se
non ci sono i colori non ci possiamo riconoscere, perchè altrimenti
tutto sarebbe più triste.
Che differenze ci sono tra i colori della città
e quelli della natura?
I colori della città sono cupi e tristi, pieni
di inquinamenti, i colori della natura sono vivi.
I cartelloni che hanno preparato forniscono varie risposte che leggiamo
tutti insieme, molte concordano sul fatto che, senza colori, la vita sarebbe
davvero triste su un pianeta "bianco" o "trasparente",
poichè sarebbe davvero difficile ogni tipo di azione! I colori della
natura sono più intensi e rilassanti rispetto a quelli della città;
anche se questa può apparire a tratti colorata e non per forza grigia
o scura, il colore verde naturale di tanti alberi insieme resta imparagonabile.
Il freddo incalzante ci spinge all'interno della sala riunioni, dove chi
di noi soffriva particolarmente riesce a trovar sollievo! Ci mettiamo adesso
al lavoro con i pastelli portati da scuola, dobbiam riportare sul foglio tutti
i colori che il paesaggio naturale ci ha offerto allo sguardo.
La nevicate ha termine ed usciamo dalla Cascina; ecco qui le mappe realizzate:
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
E in effetti tutti i colori sono stati colti, soprattutto il bianco della
neve che ha ricoperto quasi tutto il paesaggio. Al contrario, alcuni colori
sono inesistenti, come l'azzurro e il rosa, mentre il rosso e l'arancione
li abbiam scorti nelle rare bacche incontrate.
Ci rechiamo nuovamente nel bosco, stavolta per dirigerci verso il pullman
che riaccompagnerà la classe a scuola.
Durante il tragitto facciamo alcune osservazioni: anche se non siam riusciti
a scovare gli animali del bosco, riconosciamo le tracce lasciateci da un coniglietto...
...la tana di un picchio in un tronco caduto al suolo....
.... e dei funghi, cresciuti sul ceppo di un albero ormai morto.
Il tempo stringe e la mattinata si conclude, ma l'attività non è
stata svolta interamente; ci lasciamo con un progetto per il prossimo incontro,
in cui allestiremo una galleria di colori con tutte le nostre mappe e i disegni
che i ragazzi realizzeranno... e magari con noi stessi, dipinti e tatuati
con i colori della natura.