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   Gialli - Materna Fante d'Italia - 23 febbraio 2005
  
  Un po' di sole, un po' di nuvole - per fortuna non fa freddo come nei giorni 
    scorsi!
    I bambini e le bambine della sezione gialli arrivano all'appuntamento in cascina: 
    da qui ci dirigiamo subito verso i rimboschimenti.
  Ci fermiamo e iniziamo le nostre attività.
    Per prima cosa racconto brevemente ai bambini la storia di questo Parco: la 
    storia di un ambiente giovane e artificiale - ovvero realizzato con il lavoro 
    dell'uomo.
  Osserviamo che intorno a noi ci sono molte piccole piantine con una plastica 
    verde e una bacchetta come protezione.
    Questo serve da una lato ad evitare che i conigli si mangino la corteccia 
    dei piccoli alberelli, dall'altro a indicarci la presenza delle piantine (cosicchè 
    se ne eviti il calpestamento).
  Ora possiamo metterci in cammino, stando bene attenti all'ambiente che abbiamo 
    intorno a noi.
  Arriviamo presso il viale degli alti pioppi cipressini. Invito i bambini 
    ad osservare la parte alta degli alberi, alla ricerca di qualche nido di qualche 
    simpatico uccello.
    Subito scopriamo alcuni buchi ovali, realizzati dal picchio come entrata al 
    suo nido. Osserviamo che anche in terra c'è un tronco con un bel nido 
    vecchio, in esposizione.
  Via. di nuovo in cammino, alla ricerca di un luogo adatto per la nostra 
    prima mappa dei colori.
    Ci fermiamo in corrispondenza di un tronco in terra sul quale ci sediamo. 
    Il nostro compito sarà ora quello di osservare bene il bosco intorno 
    a noi, "raccogliere" il maggior numero possibile di colori e rappresentarli 
    su di un foglio bianco sotto forma di macchie e scarabocchi.
  Al lavoro!
   
 
   
 
  Ecco il risultato.
  
  Quante belle macchie, di diversa dimensione e forma, con scarabocchi attaccati 
    e separati. Ci sono vari colori, tutti effettivamente presenti: marrone, arancione, 
    verde, azzurro, grigio. rosso,... 
    
  
   
    Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
      
 
     
 
      
  
  
  Poco lontano osserviamo uno strano piccolo buco: si tratta di un "gabinetto" 
    di conigli, in quanto vediamo che sotto alla terra scavata ci sono alcune 
    piccole caccoline contenenti erba sminuzzata. Il suo odore non è particolarmente 
    sgradevole nè forte.
  Ci mettiamo nuovamente in cammino, fino ad incontrare il sole, che ci terrà 
    finalmente compagnia durante la narrazione della 
    storia dei colori.
    Purtroppo i tre maghi non sono riusciti con le loro magie a riportare i colori 
    nel bosco tutto bianco. Io sono stato in un certo senso incaricato di trovare 
    dei maghi (o streghe) che possano aiutare Radik, Tino e Scrondo a risolvere 
    il problema dei color del bosco. Merlino, Mago Zurlì, Fata Turchina, 
    sono troppo lontani e non farebbero in tempo a raggiungerci, per cui abbiamo 
    bisogno di altri maghi. Ma c'è la maga Topolina - una di voi - che 
    effettivamente ha il segno sulla spalla, caratteristico dei maghi. E c'è 
    anche un "mago" un po' invidioso, e anche altri, piccoli maghi.
    Ma se siete tutti maghi allora potete risolvere il problema voi. Vediamo se 
    riuscite a fare questa piccola magia! Dovete riempire di colore un altro foglio 
    bianco senza utilizzare i pastelli utilizzati poco fa.
  Di nuovo al lavoro!
   
 
  Bene!
  
  
    
  
   
    Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura... 
    
      
 
     
 
      
  
   
 
  Anche se solo con tre colori... ma la magia è sicuramente riuscita!
    Ora dobbiamo solo continuarla, con altri colori, fogli colorati, oggetti colorati, 
    magliette colorate... che porterete quando ci incontreremo nuovamente tra 
    qualche mese.
  Ciao a tutti!