Il sito del Parco Nord Milano

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le classi del Comune di Sesto San Giovanni

2a - Elementare Martiri - 26 ottobre 2004

Ci incontriamo davanti alla cascina. Entriamo nel bosco e ci presentiamo.

Conoscete quasi tutti il Parco Nord perché ci venite in bici o a piedi o in monopattino.

Oggi siete qui per osservare i colori del bosco.

Vi aspettate di trovare foglie colorate, funghi, ghiande, animali.

Vi stupite che qui non ci siano grandi animali selvatici, né scoiattoli: sarebbero troppo disturbati. Provate anche voi ad ascoltare in silenzio, e quello che ad alcuni sembra un fiume in realtà è rumore di automobili: il Parco è circondato da strade!

Vi racconto che trent'anni fa il Parco non esisteva, e che anche il bosco non è naturale ma voluto dall'uomo.

Mi avete portato un cartellone da scuola sul quale avete risposto ad alcune domande:

Vi siete chiesti perché esistono i colori e avete fatto dei disegni per mostrare la differenza tra il mondo bianco e grigio e quello colorato.:

Vi siete chiesti quali sono i colori più importanti e per la maggior parte di voi sono: i colori della natura.

Vi siete chiesti perché ci coloriamo:

Avete scoperto che il colore preferito per la maggior parte di voi è : il rosso

Avete pensato e disegnato le differenze tra i colori della città e quelli della natura:

Ci incamminiamo osservando attentamente i colori che ci circondano.

Scopriamo che non solo le foglie sono rosse, ma anche le bacche sui cespugli!

E i tronchi possono essere marroni, verdi e bianchi. Sul tronco di una betulla caduto scopriamo anche il nido di un picchio.

Dopo una veloce merenda vi chiedo di trasformarvi in pittori.

Con matite e pastelli a cera provate a catturare i colori che osservate davanti a voi e a creare delle macchie sul foglio.

Alla fine osserviamo il risultato della vostra fatica:

Quasi tutti avete scelto i colori più allegri del bosco, facendo grandi macchie di quelli e tralasciando quelli più scuri e meno sgargianti. Tutti concordate che intorno a noi oggi i colori sono molto diversi rispetto ai vostri disegni.

La tecnica più utilizzata è stata quella delle macchie, prima disegnate e poi riempite: solo alcuni hanno anche fatto dei pallini o delle "strisciate" di matita, e solo un bambino ha unito le macchie senza lasciare tra l'una e l'altra bianco.

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Tutti questi colori mi fanno venire in mente la Storia dei Colori del Parco.

Vi racconto allora di quando il mondo diventò bianco, e gli abitanti del bosco dovettero trovare una soluzione: chiamarono i tre maghi e ciascuno propose un metodo e un colore con cui ridipingere il mondo.

Secondo voi nessun modo proposto poteva andare bene, ed alla fine la soluzione fu una magia.

I tre maghi, mi dite, si unirono in un Super Mago dei Colori che aveva un potere ancora più grande: poteva fondere i colori e crearne altri.

Ora io vi chiedo di cercare questi colori tornati nel bosco, e di provare ad utilizzarli per un altro quadro.

Stavolta vi dividete in quattro gruppetti e ciascuno inizia a pensare come fare... finché qualcuno prova a strofinare una foglia!

Da qui è facile, ogni cosa colorata potrebbe essere strofinata e dare un colore! Così provate.

Guardiamo infine i disegni vicini.

Stavolta è stato più divertente colorare, e vi siete entusiasmati a fare tutte le prove colore!

Avete scoperto che non tutti gli oggetti colorati possono lasciare un colore sul foglio. Dipingono bene:

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Mi piacerebbe con voi la prossima volta colorare un tratto del Parco e vi chiedo di immaginare con le maestre in classe la Galleria dei Colori. Con questa richiesta ci salutiamo: arrivederci!