le classi del Comune di Sesto San Giovanni
2e - Elementare Martiri - 19 aprile 2005
Ci incontriamo davanti alla cascina, e ci incamminiamo verso il luogo scelto
per l'attivitą: siete stanchi e assetati perchè siete venuti di corsa!
Ci fermiamo in un prato e proviamo a ricordare quanto abbiamo fatto insieme
la scorsa volta.
Mi dite che sono cambiate un po' di cose: l'altra volta vinceva il colore
marrone, oggi il verde, perché le foglie sono spuntate sugli alberi.
Se stiamo in silenzio si sentono anche tanti uccelli cantare, mentre la
scorsa volta faceva molto freddo e anche loro se ne stavano intirizziti sugli
alberi.
Sul prato l'altra volta c'era la brina, mentre oggi acqua che ci bagna le
scarpe.
Anche oggi andremo a caccia di colori, ma in modo diverso: ci incamminiamo
attraversando un boschetto e raggiungiamo un altro prato.
La storia dei colori della scorsa volta era rimasta senza una fine: avevo
scoperto che voi eravate dei maghi, ma mancava la magia che facesse tornare
tutti i colori . Oggi proviamo a completare la storia. Intanto cerchiamo i
colori.
Ci dividiamo in due gruppi: uno cercherą il bianco, l'altro tutti i colori
che rimangono.
Dopo averli raccolti incolliamo i nostri reperti sopra due dischi di cartone
bianco: oggi che tutto è bagnato la colla fa fatica ad attaccare.
I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati
Infilandoli in un bastone proviamo a vedere cosa succede quando girano forte:
i colori si mescolano e non si distinguono pił gli oggetti incollati.
Proviamo con un altro disco che ho portato io tutto a spicchi colorati,
anche con i colori che oggi non abbbiamo trovato, come il blù, e se
lo facciamo girare come i precedenti, scopriamo che pił va veloce pił i colori
anche stavolta si mischiano... fino a diventare solo bianco!
Il bosco era bianco perché girava troppo in fretta: per vedere i
colori bastava fermarlo!
Soddisfatti di questa scoperta vi propongo un gioco in cui diventare tutti
delle foglie d'autunno cadute per terra.
Ognuno di voi ha portato una maglietta colorata, e la indossate: in questo
modo si formano tre gruppi, il gruppo del rosso, del blu e del verde.
Al mio via vi mescolate e poi cadete come foglie addormentate. Via via che
vi tocco andate a nascondervi nel bosco.
Gli ultimi tre bambini rimasti devono cercarvi senza potersi muovere!
Facciamo due volte il gioco: la prima volta non vengono scoperti due bimbi
blu, la seconda due bimbi rossi, entrambe le volte i vincitori hanno scelto
un punto fitto dietro il quale non si intravedeva il colore.
Alla fine del gioco osserviamo che:
- che se ci si muove è più facile essere scoperti
- che se si parla si riconoscono le voci e la direzione in cui ci si è
nascosti
Discutiamo sui colori delle magliette: quelle rosse spiccavano di più!
Proviamo a nascondere un bambino vestito di verde, uno di blù e uno
di rosso poco lontano da noi. Quello vestito di verde riesce a mimetizzarsi
benissimo, ma basta un cappellino giallo o che si veda una mano per scoprirlo.
Gli animali usano tutto ciò che abbiamo osservato per mimetizzarsi:
il colore del pelo o delle penne, il silenzio e il rimanere immobili.
Ora è il momento di colorare un angolo del Parco.
Scegliamo il posto, e a turno lo decoriamo
mentre altri scrivono il loro nome su un lenzuolo già pieno di colorate
firme: voi avete scelto come colore di oggi il verde.
Il contributo degli alunni al grande lenzuolo
Grazie ai vostri disegni e a dei fiori colorati che avete costruito con
la carta velina piano piano il vostro angolo si colora.
Prima di andare una foto tutti insieme... arrivederci!
Le immagini della galleria dei colori