Le lettere
La Magia del Parco - 3b Elementare Piazza Costa - Cinisello Balsamo
Era un freddissimo pomeriggio di dicembre e, stranamente nel cielo
azzurro splendeva un sole accecante.
Una lunga, lunga strada sembrava invitare al Parco Nord.
Al termine un grande prato, umido di rugiada ma ancora molto verde,
attendeva visitatori.
Tre amici percorsero la strada e giunsero al prato.
Lì cominciarono a discutere:
"Sono io il migliore!".
"No, io!" disse il secondo.
"No, io!" replicò il terzo.
Alla fine decisero di sfidarsi: sarà il migliore chi troverà
nel bosco la forma più strana.
Ognuno si diresse verso il bosco per strade diverse.
Il primo osservò foglie secche appese come pipistrelli a testa
in giù, rami di alberi intrecciati, frutti come scooby doo, una
foglia con la varicella.
Il secondo osservò rametti con apici appuntiti come artigli,
famiglie di funghi bianconeri e arancioni, radici come grossi tubi che
dai ceppi sparivano nella terra, polvere verde fluorescente e muschi
celesti sui tronchi.
Ma il terzo
inciampò in una buca e pensò: "Oh,
una trappola! Devo stare attento a dove metto i piedi!".
Osservò meglio, si chinò e in fondo al buco trovò
un sasso ovale ed uccellino ferito. Li raccolse entrambi, pose l'uccellino
su un ramo e lo sfamò con le poche briciole che gli erano rimaste
in tasca, avanzi di una merenda.
L'uccellino, in realtà, era magico e per ringraziare l'uomo della
sua generosità trasformò il sasso in un ciondolo fatato
e glielo donò.
L'uomo tornò dai suoi amici e grazie al ciondolo fatato vinse
la sfida.
Da allora divenne un guardaboschi e quando qualche malfattore vuole
danneggiare il Parco, usa la magia del ciondolo per farlo diventare
buono.
E così il Parco e i suoi abitanti possono continuare a vivere
sicuri.