Cambia
il colore: 
1d Media Zanelli - Cusano Milanino
7 novembre 2005
Ciao a tutti! Ci incontriamo alla sbarra del Parco e voi seguite me, Alessandra: oltrepassiamo un ponte e cominciamo a salire.
Raggiungiamo così uno dei punti più alti del Parco, la Montagnetta.
Qui ci presentiamo, e mi dite che, pur venendo spesso al Parco e conoscendolo, qui non eravate mai stati.
Scoprite con me un po' della storia di questo luogo, sorto sui cumuli di scarti degli altoforni della Breda.
Oggi siete qui con un compito ben preciso, e a scuola vi siete chiesti cosa, venendo al Parco Nord, vorreste cercare, potreste cercare, potreste trovare:
- la volpe per i suoi colori
- le tartarughe per il loro comportsmento
- i gerridi perché sono insetti
- i serpenti per caire di più sul loro movimento
- i picchi per vedere come picchiano gli alberi
- i pettirossi
- la flora dei laghetti
- animali poco conosciuti
- conigli per vedere se scappano dall'uomo
Per esplorare il Parco cercando tutti questi elementi bisogna dotarsi di vari strumenti, che oggi avete portato contenuti nella valigia di Talete, sulla quale avete fissato anche dei propositi per l'uscita, che vi augurate sia: una bella esperienza, un' uscita istruttiva tale da farci capire il comportamento degli animali, che serva soprattutto a capire il rispetto verso la natura:
La valigia contiene: taccuino - cartina - guanti - bussola - matite - bastone - bustina - esca - provette - torcia - binocolo - barattol i- sacchetti - gomma - scatoletta - paletta - pennarelli - penna - microscopio - pinza - macchina forografica - lente.
In oltre vi siete chiesti con che stato d'animo e come svolgere l'esplorazione: tranquillità - intelligenza - osservazione - zaino - attrezzi - curiosità - rispetto - attenzione - pazienza - educazione - serietà - silenzio - esplorazione.
Decidiamo che ci concentreremo sulla ricera di conigli, o meglio, sulle loro tracce: tane, buche nel prato, gabinetti.
Vi dividete in quattro gruppi e ognuno ha il suo kit di strumenti che prendete dalla valigia.
Prima di tutto osserviamo sulla mappa dove siamo.
Ci spostiamo scendendo verso ovest: sul prato troviamo due buche, ma poco altro.
Ci spostiamo seguendo una stradina lungo il versante sud della montagnetta.
Al primo tornante ci fermiamo perché troviamo tre tane, abbastanza evidenti.
Scendiamo spostandoci sul lato sud-ovest: qui i quattro gruppi si distribuiscono ed esplorano.
La salita è ripida, ed è difficoltoso in alcuni punti rimanere in equilibrio!
Esplorate anche il prato, alla ricerca di buche ed escrementi.
Siete dotati di guanti e pinzette, per cui non vi speventa nulla!
Riuscite anche a raccogliere dei campioni di feci, che vi invito ad annusare (sanno di fieno acido), e a scuola a sezionare per osservare il loro contenuto (erba, la parte non digerita)
Unendo tutte le infomazioni raccolte abbiamo i dati del censimento da questa parte del versante:
15 tane, 13 buche, 5 gabinetti.
Abbiamo esplorato un prato piccolo, senza spostarci nell'area cani, e la collina non è stata tutta scalata, quindi probabilmente i dati che abbiamo sono leggermente sottostimati.
Prima di andare vi mostro un gabinetto dell'anno scorso, riconoscibile dalla corona di terreno senza erba e dal ciuffo rigoglioso nel centro, indice di fertilità dovuta alla concimazione da parte delle feci.
Siete stati molto bravi, e come attenti scienziati
avete annotato tutto sui vostri taccuini per poi rielaborarli in classe.
Meritate la certificazione del nostro misterioso controllore:
Brughillo!
Vi riaccompagno al pullman passando dallo stagno: ecco altri animali che non avevate elencato: le gallinelle d'acqua e i germani.
Ci salutiamo dove ci siamo incontrati, e arrivederci!