Di che classe sei?

Labirinti di siepi

Labirinti per giocare

Il labirinto misterioso

Il labirinto di Teseo e Arianna

Che cos'è un labirinto - il lavoro di Sara

La seconda uscita

Ciao, siamo Laura e Massimo.
Mercoledì 11 novembre, insieme agli alunni della 1 A di Bussero ci siamo incontrati davanti alla Cascina Centro Parco per andare alla scoperta dei "labirinti " che nasconde il Parco Nord Milano.

Dopo esserci inoltrati pian pian nel fitto del bosco, ci siamo fermati un attimo in una radura a porci una semplice domanda: "sappiamo tutti cos'è un labirinto?":

un insieme di strade intricate
una cosa che ci serve
un posto in cui ci si perde
un luogo dove è difficile trovare la via d'uscita
un ambiente, naturale o costruito, in cui l'orientamente è più complicato e spesso affidato ai sensi
una cosa rotonda dove si chiudono le piante
un posto dove si lavora
un grande recinto con tente curve
chiuso
un posto che non si chiude: si può entrare e si può uscire
una strada che va da tante parti e poi ci si può perdere
una strada un po' strana
un posto dove ci sono i muri: c'è un'entrata e un'uscita
un posto dove non si riesce a trovare la porta dove si è entrati
un posto pieno di cespugli.

o meglio tutte queste cose insieme?

Quali labirinti conosciamo?

il labirinto di vetro del luna park
il labirinto della giungla
il labirinto di uno spettacolo che ho visto al circo.

Anche i vostri disegni sono interessanti. Eccone alcuni:

Senza darci alcuna risposta definitiva, ma di certo con le idee un po' più chiare, siamo partiti con le attività.

Innanzitutto ci siamo divisi in quattro gruppi, ognuno con il compito di scegliere una traccia trovata nel bosco, (un ramo, una ghianda, una foglia o quant'altro), che servisse da segnale lungo un percorso ben delineato, costruito dai bambini stessi.

Come tanti "Pollicini" abbiamo lasciato dietro di noi le tracce che sarebbero serviti poi per guidare i nostri compagni.

Due gruppi scelgono di segnare la strada con dei bastoni posti a croce, uno sistema dei legnetti con sopra una foglia gialla, l'ultimo utilizza delle bacche rosse sistemate sopra a foglie secche.

A questo punto ogni gruppo dovrà andare a cercare la strada segnata da uno degli altri gruppi...

Poco alla volta iniziamo a capire cosa vuol dire addentrarsi in un bosco e aver la fortuna di ritrovarvi i segnali, le tracce che guidano la ricerca di ogni buon esploratore.
Alla fine osserviamo che i segni "grossi" ed evidenti hanno svolto bene la loro funzione, mentre quelli più piccoli - le bacche rosse - sono stati di difficile individuazione.

Iniziamo ora a guardarci bene intorno: ci accorgiamo infatti di quanti "labirinti naturali" racchiude in sè il bosco: i rami degli alberi si intrecciano in mille strade, le cortecce degli alti fusti sono percorse da linee intricate, sulle foglie si disegnano nervature precise, i funghi sono segnati da linee concentriche che si perdono verso l'esterno, la terra stessa è piena di crepe che perchè no potrebbero essere le vie di un immaginario labirinto in cui lasciare correre fantasia e curiosità.

Alla fine della mattinata poi, ci siamo raccolti in cerchio pronti ad ascoltare il racconto di Teseo e Arianna e a perderci nel labirinto della lontana isola di Creta.

Mentre Massimo narrava l'avventurosa storia del principe coraggioso che sconfigge il terribile Minotauro e riesce a uscire dal labirinto in cui il mostro si nasconde, ecco che i bambini si sono visti coinvolti nel racconto tenendo fra le mani il filo rosso donato da Ariannna a Teseo per ritrovare la via del ritorno.
Ogni bambino ha stretto fra le mani il filo d'Arianna in un preciso momento della storia, quindi è stato poi facile ricostruire i passaggi dell'avventura di Teseo e chiedersi come sarebbe andata la storia se.......
Un se che lascia aperte tutte le ipotesi, perchè per chi non lo sapesse, anche le storie sono fatte come i labirinti, sembrano finire ma poi dietro l'angolo ecco che riprendono verso una nuova avventura.
Quindi non ci resta che rinnovare a tutti gli alunni della 1A il nostro invito a tornare al Parco e a trascorrere insieme una giornata altrettanto divertente.

Ciao a tutti!