3 Elementare Maria Immacolata - Milano
21 novembre 2005
Ci state aspettando, scesi dal pullmann, alla rotonda di via Arezzo. Ci incamminiamo e voi venite con me, Alessandra, fermandoci su un bel prato al sole, che ci riscalda data la fredda giornata.
Ci presentiamo e vi dò il ben venuto al Parco Nord, che alcuni di voi conoscono.
Mi spiegate che siete qui per trovare soprattutto cose strane, e che per fare ciò avete portato una valigia di Talete riempita di oggetti utili per la ricerca:
- rotolo di carta per binocolo
- barattolo di vetro
- vocabolario
- bustine colorate
- caramelle
- scatola degli impegni (dove cioè trovo scritti i buoni propositi, tra cui le maggioranza è ascoltare, stare in fila, far giocare anche i compagni)
- fazzoletti di carta
- libro sui pesci
- libro sulla vita degli animali
- immagine della Madonnina
- penna
- fogli
- bicchieri
- etichette adesive
- bussola
- libro gnomi
- lente di ingrandimento
- libro dell' ape maia
- macchina fotografica
- riccio di castagna (per difenndersi)
- macchina usa e getta
- atlante geografico
Nella valigia trovo anche delle risposte a delle domande fatte in classe.
Cosa vorrei cercare?
degli alberi strani - niente - i colori strani - insetti - funghi - foglie e funghi strani - sassi di colore diverso - cesugli stani - animali - fiori - di tutto - i cervi - laghetti - acqua - persone - frutti - buche misteriose - rinoceronti - coccodrilli - coniglietti - draghi - struzzi - animali fantastici - scoiattoli - fantasmi - versi e voci particolari - cavalli - gnomi - elfi - nani - rane - scimmie - muschio - pesci
Cosa potrei cercare?
gufi - lepri - insetti - funghi - cristalli - animali - pipistrelli che dormono - scoiattoli - foglie - aberi - uccelli - struzzi - rocce - monumenti - coniglietti - fiori - gatti - sassi - erba - oggetti dimenticati - topo - piccioni - scoiattoli volanti - arcobaleni - cavalli - rane - soldi - tartarughe
Cosa potrei trovare?
sassi - topi - pesci - rondini - soldi - cespugli - foglie - papere - oggetti misteriosi - scoiattoli - rane -- animali - fiori - insetti - gufi - persone - sculture antiche - gigli - bruchi - maneggi - germogli - pipistrelli - stagni - cristalli sui sassi - pisteciclabili
Come mi devo preparare, quale atteggiamento dovrò adottare?
Dobbiamo stare calmi - composti - essere educati - stare in silenzio per ascoltare meglio i rumori - non dobbiamo correre - dobbiamo vigilare e stare attenti -non dobbiamo far male alle piante - non dobbiamo farci i dispetti - stare in fila - non si deve gridare - non dobbiamo spaventare gli animali - non dobbiamo sporcare - non dobbiamo dire parolacce -dobbiamo rispettare le regole
Prima di cominciare la ricerca vi racconto la storia di Urano e Gea, e del loro figlio Crono.
Una vosta compagna li conosce, perchè è appassionata di mitologia!
Quando il figlio Crono ferì suo padre, sulla terra, mentre Urano si alzava e diventava cielo, caddero gocce di sangue, lacrime, e risuonò il suo pianto che si trasformo in una specie di canto.
Le lacrime divennero acqua: fiumi, mari, stagni.
Le gocce di sangue diventarono la vita animale e vegetale.
Il pianto canto diventò parole, storie, leggende e cose strane.
Oggi cercheremo proprio quelle, e ora sappiamo la loro storia.
Ci dividiamo in cinque gruppi, e ogni gruppo sceglie uno strumento: chi un sacchetto per raccogliere, che una lente per osservare, chi un quaderno per scrivere.
Man mano che raccogliete cose strane le descrivete e le tenete, per mostrarle ai compagni.
Ci spostiamo dal bosco al prato, e la raccolta continua.
Alla fine ogni gruppo mostra il suo bottino di cose strane:
- un ramo zampa di gallina
- una radice elefante
- un sasso patata
- un ramo bruco
- un ramo asparagio
- una radice porta torce
- una scritta sul prato
- un sasso cuore
- un pezzo di formaggio
- una freccia
- un tronco ariete
- un boomerang
- un presepe con il muschio
- un salame
- un sasso pane
- un fuoco su una foglia
- la spina dorsale di una lucertola
- palloncini per ragni
- cappello degli gnomi
- una foglia tramonto per formiche
A questo punto con queste cose strane proviamo a costruire una storia, o meglio, ogni gruppo sceglie una cosa strana, quella che più gli piace.
Poi ogni gruppo sceglie anche due carte tra quelle che ho portato io.
Insieme cerchiamo di utilizzare gli oggetti raccolti e le carte per costruire una storia, ed alla fine ecco i risultato:
"C'era una volta una classe in gita, che entrando nel Bosco del
Parco Nord incontrò un elfo con uno strano cappello.
L'elfo, mangiando un po' di sasso-pane,
il suo cibo preferito, raccontò ai bambini una storia del bosco:
una volta nel bosco viveva un bellissimo uccellino, amico del guardia
parco. L'uccellino un brutto giorno venne catturato da un bruco cattivo,
ed il guardia parco decise di provare a liberarlo. Per farlo si mise
in cammino, ma lungo la strada si alzò il vento, e il guardia
parco cadde in una buca che non aveva visto. Qui per fortuna tastando
il terreno trovo una torcia magica, ed
accendendola la buca in cui era caduto si illuminò. La luce colpì
anche il suo medaglione, che sprigionò un arcobaleno facendo
comparire una fata. La fata consegnò al guardia parco un boomerang
e una radice elefante, due armi potenti
per affrontare il bruco. Così avvenne, il bruco fu sconfitto.
L'elfo donò ai bambini il cristallo fatato, con il quale fare
delle buone magie nel bosco. "
Questa è solo una delle storie che si potevano creare, e noi l'abbiamo fatto di fretta...in realtà da ogni oggetto ne può nascere una diversa!
La ricerca di stamattina merita i complimenti di
Brughillo, lo strano personaggipo del parco.
Il suo timbro è per il buon lavoro fatto:
Un timbro per la classe, e poi su tutte le mani!
Ci salutiamo con l'idea che inventiate un' altra bella storia, e che la scriviate in una lettera da mandarci.
Arrivederci a primavera!