2a Elementare via Pisacane - Milano
2 dicembre 2005
Ciao 2A della scuola di via Pisacane, Milano....
vi ricordate di me? Sono Laura, venerdì 2 dicembre, giornata
umida, 5.5 gradi di temperatura, e un po' grigia, abbiamo trascorso
insieme una mattinata al Parco. Località Montagnetta: missione
- disegnare la natura.
Proprio l'affascinante arte della pittura è stata la protagonista della nostra attività: armati di fogli d'album e matita, di gomme e colori a pastello, messi nell'apposita Valigia di Talete, voi vi siete rivelati artisti nati.
Ci siamo divisi in tre gruppi nell'ottica di catturare attraverso tre sguardi diversi la natura che ci stava intorno, il lontano, la distanza media e il vicino; il generale, la visione in primo piano e il particolare.
Il gruppo dei paesaggististi ha disegnato l'orizzonte e il panorama composto sia dall'ambiente naturale che da quello costruito dall'uomo.
Il gruppo dei disegnatori botanici si è accomodato intorno a un grande pioppo, formando un cerchio, e ogni bambino alla distanza di circa sei passi dal fusto della pianta ha cercato di riprodurre sulla carta tutto ciò che vedeva da quella particolare posizione.
Il gruppo dei disegnatori di particolari ha rappresentato sul proprio
foglio le tane del coniglio, ricche di minuzie e cose piccole e strane
sparse qua e là.
Alla fine, dopo una breve storia del perchè la Montagnetta si
chiama così e di come è stata costruita, a causa della
pioggia, ci siamo riparati sotto la tettoia del teatrino estivo: lì,
abbiamo rimesso insieme i pezzi dei nostri sguardi indagatori in una
mappa circolare dei disegni.
Eccone alcuni:
il paesaggio
L'albero
la tana
La mappa risultata si è così strutturata: si è
partiti dal centro, costitutito dai disegni dalle tane dei conigli,
via via allargandosi agli alberi disegnati per finire a perdersi nell'orizzonte
sullo sfondo in alto.
Il gioco è quello di guardare la mappa con gli occhi di una cinepresa
che con lo zoom allarga sempre più la nostra visione d'insieme.
Il lavoro è stato davvero buono,
e Brughillo ha rilasciato sul palmo della mano di tutti voi il suo timbro.
Ma non è ancora finita: in primavera ci rivedremo e per non perderci di vista fino a qual momento vi ricordo che io inizio già da ora ad aspettare la vostra lettera.
A presto Laura