Cambia
il colore: 
1d Media Verga - Milano
11 novembre 2005
Ci incontriamo in cascina, e ci incamminiamo verso il bosco: voi rimanete con me. Alessandra.
Per molti non è la prima volta che al Parco Nord, ma la maggior parte di voi viene in bici o con i pattini, e pochi conoscono il bosco.
Mi spiegate invece che oggi siete venuti per conoscere meglio gli alberi ed imparare cose nuove.
In classe vi siete chiesti cosa volevate e potevate cercare e cosa potevate trovare, e dalle risposte avete realizzato un cartellone:
Vi siete anche domandati come potevate prepararvi alla ricerca, e che atteggiamento mentale adottare:
Per aiutarvi nella ricerca e nell' osservazione avete anche raccolto nella valigia di Talete una serie di strumenti che ritenete utili:
- guanti grossi
- guanti da lavoro
- lente di ingrandimento
- palette
- binocolo
- forbici
- bussole
- termometri
- spago
- cartoni
- giornali
- metro
- piantina
- etichette
- sacchetti
- blocchetto
- penna
- macchina fotografica
Dopo una breve introduzione sul bosco del parco e sulla sua storia (quasi non credete che trent'anni fa gli alberi erano piccoli e posti lungo filari) ci incamminiamo.
Vi chiedo però di procedere in silenzio ed in fila indiana, cercando di osservare attentamente e di ascoltare i suoni che ci circondano.
Ci fermiamo in prossimità di un bellissimo Olmo, che ha creato intorno a se lo spazio per crescere "soffocando" con le sue radici ed i suoi rami alberi più deboli intorno a lui.
Mi dite che lungo il sentiero avete osservato:
- alberi caduti
- punti vuoti, radure
- bacche rosse
- muschio
- radici
- foglie
- alberi storti
- funghi sui tronchi
Avete ascoltato:
- clacson
- cinguettii
- motore di macchine - traffico
Vi chiedo ora una cosa che all'inizio vi lascia un po' perlessi: ciascuno scelga un albero. lo abbracci chiudendo gli occhi e appoggiando la guancia alla corteccia, concentrandosi sulle sensazioni che dà e sui suoni.
Ecco cosa avete provato:
- bellissimo
- fredo
- ruvido
- bagnato
- umido
- tranquillità
- fastidio
- appiccicoso
- ragnatele
Avete ascoltato:
- canti
- picchiettii
Non tutti hanno appoggiato la guancia e le mani all'albero, perché:
- aveva un odore strano
- faceva senso
- era sporco
- potevano esserci insetti o ragni
- il muschio era spiacevole al tatto
Ci spostiamo fino ad arrivare ad una radura coperta da foglie rosse di quercia. Mi avete spiegato che dovete portare tante foglie a scuola per un progetto di educazione artistica: qui è il posto adatto!
Divisi in gruppi e muniti di sacchetti raccogliete quante più foglie potete, facendovi guidare dal loro aspetto e dal loro colore.
La raccolta è proficua, e meritate un momento di pausa: merenda!
La seconda parte dell' attività la svolgiamo in luogo più protetto, un sito campione vicino al centro scolastico del Parco.
Per prima cosa rileviamo la temperaura.
Abbiamo due termometri digitali, uno mio e uno vostro, e due termomteri a mercurio. I secondi hanno bisongo di più tempo per raggiungere la temperatura corretta, e troviamo un punto dove appoggiarli.
La temperatura dell'aria è di 9,5 °C di media con i termometri digitali, di 8°C per quelli a mercurio.
Proviamo a rilevare anche la temperatura del suolo, in prossimità di un buco fatto grazie ad un paletto: la temperatura misurata è più alta: 11°C di media, e questo ci fa pensare che sottoterra faccia un po' più caldo e che gli insetti possano trovarvi un buon riparo per l'inverno.
E' giunto il momento di raccogliere foglie e scoprire quante specie di alberi ci sono qui.
Divisi in quattro gruppi andate a cercare foglie di forma diversa, eprovando anche a descrivere l'abero da cui pensate siano cadute.
La raccolta è proficua! 18 tipi di foglie.
Per portarle a scuola le inserite tra fogli di cartone, che poi legate con dello spago: così non si rovinano ed iniziano a seccare.
E' tardi e dovete tornare in fretta a scuola: giusto
il tempo per dirvi che avete lavorato bene e che meritate il timbro
del nostro simpatico e misterioso certificatore
Brughillo.
Arrivederci!