E' un pomeriggio caldo, con il sole - anche se verso la fine della giornata arrivano un po' di nuvole.
I bambini e le bambine della 3b arrivano verso mezzogiorno: un bel picnic li aspetta. E dopo ... un'ora di giochi!
Ci avviamo tutti verso il solito boschetto nella zona verso loe scuole
del Parco Nord.
Ci fermiamo, ci sediamo in terra e iniziamo a fare memoria delle cose
viste e fatte durante la prima uscita.
La raccolta dei vari tipi di terra, il camminare nel bosco per ascoltare e vedere, l'abbracciaalbero ad occhi chiusi ...
A scuola avete fatto un bel lavoro sulla terra ...
Ora siete pronti per iniziare le attività sul terrario e sul lombricaio.
Vediamo insieme l'ultimo cartellone che rappresenta i tre ambienti principali (terra, prato, cielo) abitati dagli insetti. Ci sono un po' di insetti disegnati e colorati a parte, quindi incollati sopra.
Esistono anche altri ambienti abitati dagli insetti? Lo stagno, un albero, le rocce, il legno in decomposizione ...
Gli insetti sono moltissimi, molti di più di quanti siano i mammiferi
o altri ordini animali.
E hanno abitudini di vita molto diverse tra di loro; si muovono in maniere
diverse, mangiano vari tipi di cibi, comunicano ... Come comunicano?
Sopratutto con atteggiamenti, posture, piccoli movimenti - un po' come
la "danza" delle api bottinatrici.
Veniamo al nostro lombricaio: sapete che avete bisogno di vari elementi per poterlo realizzare: terre di vario tipo, sabbia, ghiaia, sostanza organica, lettiera di bosco.
Oggi dovremo andare alla ricerca di un po' di questi materiali, oltre che, ovviamente, dei lombrichi e di altri piccoli animaletti della terra.
Avete portato barattoli di plastica e di vetro, sacchetti, palette ... mettiamoci al lavoro!
Scaviamo un po' di terra in quella che sta diventando l'aiuola dell'Orto Botanico di Brera, ma la terra è troppo asciutta e pien di sassi, per cui non troviamo niente.
Qualcuno si sdraia in terra per vedere qualche insetto del prato ...
Sollevo alcuni tronchi presenti lungo il percorso sensoriale ... e troviamo lombrichi, lumache senza guscio, formiche. Ma per ora non possiamo raccogliere nulla perchè ci serve della terra un po' umida.
Andiamo a cercarla nel bosco.
Prima raccogliamo un po' di terra chiara, abbastanza ricca di argilla...
Quindi ci mettiamo a ravanare nei mucchi di foglie e rami che abbiamo accumulato nell'autunno scorso...
Qui si che si trova qualcosa di interessante!
Prendiamo un sacchetto di terriccio vagliato da questi mucchi.
Quindi raccogliamo della lettiera di bosco composta da piccoli rametti e foglie in via di decomposizione.
Infine un po' di sabbia mista a ghiaietto.
Ora direi che siamo a posto!
Rimane solo da lavorarci sopra a scuola!
E Brughillo! Gli avete scritto le cartoline? Le avete dimenticate a scuola? Mi raccomando, fatemele avere, visto che lui di cartolina ve ne ha scritta una proprio ieri!
Abbiamo visto e raccolto dei piccoli animaletti di terra. Secondo voi
quale sarà il senso che questi animali usano meno di tutti?
Ovviamente la vista! Dato che all'interno della terra regna il buio.
Allora, per immedesimarci un po' con i nostri piccoli amici, dobbiamo diventare "ciechi" per un po'.
Consegno ad ogni bimbo una simpatica benda-maschera e ci mettiamo in fila per uno, ci prendiamo per mano e ci addentriamo nel bosco (con qualche difficoltà).
La fila per uno diventa fila a due, uno dei bambini della coppia si toglie la maschera e si presta a fare da conduttore all'amico "cieco" lungo un percorso non facile.
Le coppie invertono i ruoli ...
Abbiamo bisogno di un po' di esercizio di equilibrio!
Torniamo nel prato, ci sediamo, ci togliamo le scarpe, ci rimettiamo in piedi e ci avviamo verso il sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo ... dimenticavo ... ci mettiamo tutti la maschera di Brughillo (così una parte di lui è un po' dentro di noi!).
Prima camminiamo a piedi nudi sopra a cippatura, sabbia, tronchi, foglie secche, argilla espansa,...
Poi ci muoviamo a gattoni...
Rimettiamoci le scarpe che dobbiamo correre verso scuola, è tardi!
Ciao a tutti e buone vacanze!