Oggi concludiamo il lavoro annuale con la classe 4c. I bambini arrivano sotto il sole in fondo alla via Suzzani. Per il momento non fa particolarmente caldo.
Saliamo sulla cima della Montagnetta. Ci fermiamo all'ombra di un pioppo
nella vicinanza del monumento ai lavoratori sestesi deportati nei campi
di lavoro in Germania durante la seconda guerra mondiale.
Faccio presente che siamo saliti sulla cima di una montagnetta artificiale
che fino al 1920 non esisteva. Man mano, con il passare degli anni, una
grande buca si è riempita delle cosidette scorie degli altiforni
della Breda (ovvero tutti i rimasugli dell'estrazione di ferro dai minerali).
Un ammasso di sassi è stato poco alla volta trasformato in un pezzo
di Parco, meno male!
Mettiamoci al lavoro!
Oggi dovremo fare un piccolo censimento: la conta delle caccole di coniglio!
Che schifo! Che cosa?
Sì, proprio così!
Chiaramente non su tutta la montagnetta - che, tra le altre cose, è
un ambiente ideale per questi simpatici animaletti - ma su una piccola
porzione, che dobbiamo andare a segnalare e ad evidenziare.
Ho con me picchetti di ferro, martello, vari spezzono di corda, una bindella metrica.
Ci organizziamo per individuare un quadrato di 20 metri di lato, segnato con spezzoni di corda rossi...
Quindi segniamo un rettangolo di 20 metri per 5, all'interno del quale
disegniamo con altri pezzi di corda 4 quadrati di 5 metri di lato (uno
per ognuno dei 4 gruppi di bambini).
All'interno di questi quadrati creiamo altre suddivisioni fino a formare
singoli quadrati di un metro quadrato l'uno. All'interno di questi "metri
quadrati" ogni bambino effettuerà la sua ricerca.
Siamo sotto il sole, il caldo comincia a farsi sentire ... ma i bambini proseguono nella ricerca e nella conta ... fino al momento finale di riepilogo.
In un cartellone scrivo i numeri delle caccole trovate all'interno di ognuno dei 4 quadrati.
In rosso i nostri dati, in verde quelli della 4a.
Notiamo che il quadrato più ricco è anche quello più verde, con più erba ... in effetti le caccole di coniglio concimano... Un po' me lo aspettavo.
Ci rimane ora il tempo per osservare insieme quello che è rimasto
dei 17 misuratori di qualità dell'aria che avevamo sistemato in
autunno (anche con le atre classi). Ne
sono rimasti 11, comunque sigificativi per fare alcune semplici analisi.
Avete portato con voi anche un pezzo di stoffa campione (rimasta immacolata)
e un altro misuratore posizionato nella vostra scuola, all'aperto, al
secondo piano.
Notiamo una differenza sostanziale tra i misuratori messi nel bosco e
quelli posizionati sulla strada (i secondi sono più sporchi). Però
il più sporco è quello messo in prossimità dei binari
della Breda (qui passano delle macchine ma non tantissime). Il più
pulito è quello posinato nel boschetto sulla cima della montagnetta...
In effetti, se potessimo costruire la nostra casetta sulla cima di una
montagna, in mezzo ad un bosco, i nostri polmoni sarebbero molto contenti!
Ecco la raccolta dei misuratori.
Via di corsa verso scuola.
Ciao a tutti e buone vacanze!