E' un pomeriggio di metà novembre, fa freschino e il sole fatica
ad uscire dal mucchio di nuvole che lo circonda. Incontro la 2b in cascina:
ci riconosciamo subito (infatti siete già venuti lo scorso anno).
Camminiamo verso il bosco, ci fermiamo e iniziamo a parlare degli alberi della
loro giovane età, della loro crescita (gli alberi non sono tutti uguali
e crescono in maniera differenziata). Alcuni sono magri, altri più
cicciotelli: evidentemente qualcuno mangia di più qualcun'altro meno.
Vediamo ora il lavoro che i bambini hanno realizzato
a scuola: si tratta di 4 disegni - realizzati a gruppi - aventi come tema
il mangiare nel bosco (mangiare per gli umani - picnic, mangiare per
gli animali).
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Abbiamo capito che oggi il tema è proprio questo: il cibo, il pranzo,
il nutrimento per gli animali, e non solo...
Camminiamo un po' nel bosco (i bambini si ricordano dell'albero che guarisce
dalla paura e di altri angoli del bosco).
Ci fermiamo in corrispondenza di una radura abbastanza luminosa: qui ci dividiamo
in tre gruppi e partiamo alla ricerca del cibo per gli animali.
cibo per gli erbivori
cibo per i carnivori
cibo per gli onnivori
Ogni gruppo si occuperà del cibo per uno di questi tipi di animali.
Dopo una decina di minuti ci ritroviamo ed analizziamo ciò che è
stato ritrovato.
Chi ha trovato più cibo - come quantità - è stato il
gruppo degli erbivori (erbe varie, foglie, funghi, muschio).
Chi ha trovato una maggiore varietà di cibo sono stati gli onnivori
(foglie, semi vari, piccoli animaletti, funghi).
Chi ha trovato meno cibo sono stati i carnivori (vermetti arrotolati, una
specie di scolopendra, un ragnetto rosso, un bruchino, una cetonia).
Parliamo degli animali che troverebbero utili questi nostri ritrovamenti:
i piccoli uccelli insettivori, i conigli, i vermi, il riccio - ovvero colui
che gradirebbe molto il menù degli onnivori.
All'interno dei nostri menù mancano però i frutti. Decidiamo
quindi di andare a cercarli nel bosco tutti insieme.
Man mano che procediamo troviamo:
noci con il mallo marrone
bacche di fitolacca
bacche di biancospino
pignette di ontano
bacche di erba morella
pigne di pino
semi di frassino
bacche di solanacea sconosciuta
frutti e semi di evonimo
galla di quercia (con vermetto interno - quindi cibo per carnivori)
Alla fine di questa ricerca osserviamo che in effetti il cibo c'è,
esiste, e concludiamo che probabilmente i vari animali sono più efficenti
di noi in questa ricerca. Anche se in inverno è sicuramente tutto più
difficoltoso.
Qualcuno parla del fungo - elemento che avevamo già introdotto lo scorso
anno. Sottolineiamo nuovamente quella che è la sua importanza: "cuoco"
per le piante del bosco. Oggi possiamo però aggiungere qualcosa a questa
verità già conosciuta: il fungo è il cuoco delle piante,
ma è anche cibo per umani e animali, ma a sua volta mangia qualcosa.
Cos' come un po' tutti gli elementi del bosco.
Ma se tutti mangiano, sono mangiati, creano cibo, allora vuol dire che nel
bosco non avanza assolutamente nulla, non ci sono rifiuti, non esite la spazzatura!
Questa cosa è veramente importante, forte.
Ora, prima di avviarci verso l'uscita del Parco, dobbiamo fare la nostra
mappa dei concetti: scriviamo su di un foglio le parole importanti che abbiamo
incontrato oggi (a partire dalla più importante di tutte - mangiare),
colleghiamo man mano queste parole tra di loro utilizzando delle linee rosse
e delle frecce.
Alla fine abbiamo ottenuto una rete di linee e parole che bene rendono il
nostro percorso odierno nel bosco. Ma questa rete avrebbe potuto essere anche
diversa!