Ci incontriamo davanti alla cascina e ci incamminiamo nel bosco.
Trovato un posto abbastanza grande per metterci in cerchio ci presentiamo.
Mi raccontate che a scuola avete immaginato come sarà il Parco Nord
nel futuro.
Mi dite cosa farete voi da grandi, e ci sono tra voi ben tre investigatori
e quattro ottici! Poi insieme vediamo i vostri disegni sul Parco del Futuro.
Eccone alcuni:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Una cosa che vi piacerebbe molto e su cui siete tutti d'accordo è
di trovare delle aiuole fiorite dove anziché il divieto vi sia l'invito
a cogliere i fiori!
Vi chiedo come vi immaginate cambierà questo bosco: più grande,
con alberi più grossi e più alti. Qualcuno nota i segni rossi.
Insieme proviamo ad immaginare il motivo: per indicare la strada, perché
sono vecchi, perché sono pericolosi.
Poi vi racconto io che sono stati segnati gli alberi da tagliare, ma vi
spiego il motivo: verranno abbattuti gli alberi malati o già morti,
e anche alcuni sani ma che devono essere sacrificati per lasciar posto agli
altri per farli crescere meglio. Osserviamo così gli alberi in fila,
e capiamo che questo bosco è stato piantato dall'uomo, e che questi
alberi alti alti erano della vostra altezza una trentina d'anni fa.
Ora però dobbiamo dedicarci al nostro pomeriggio insieme: cosa possiamo
fare nel bosco?
Ecco le risposte:
osservare
giocare a slalom tra gli alberi
raccogliere le foglie
cantare
investigare
Quest'ultima idea piace molto a tutti, e decidiamo
che oggi saremo gli investigatori del bosco, che è un po' essere
degli esploratori, e che dovremo avere occhi, orecchie e naso bene aperti,
mentre la bocca cercheremo di usarla solo se serve e senza urlare.
Detto questo partiamo, ricordandoci che abbiamo una Borsa
del Futuro da riempire!
Prima di tutto scoprite il nido di un picchio!
Poi, sotto un grande albero, provate a trovare le sue foglie. Il nome ve
lo dico io: è un olmo!
Quasi non credete che abbia l'età degli altri alberi, ma poi capite
con me che è riuscito a bere più degli altri, e a "prendere
più sole"!
Avanti ancora, e finalmente ci fermiamo.
Visto che siete esperti di foglie chiedo ad ognuno di voi di portarmi tre
forme di foglie diverse.
Raggruppiamo le foglie a seconda della forma e scopriamo che qua intorno,
in base alla quantità che avete trovato voi, ci sono molte querce e
pioppi. Scopriamo anche che non c'è un solo tipo di quercia o un solo
tipo di pioppo, e che le foglie si assomigliano ma non sono perfettamente
uguali.
Per esempio abbiamo trovato ben tre diversi tipi di pioppo: quello bianco,
quello cipressino, quello tremulo.
Ora però volete investigare il cuore del bosco, e scoprire gli indizi
di animali e di altre forme viventi, per esempio i funghi.
Ci dividiamo in tre gruppi e alla fine ognuno racconta le sue scoperta e
mette nella borsa ciò che si può portare via.
I tronchi caduti degli alberi mostrano un sacco di sorprese!
Ci sono molti funghi nascosti, alcuni bianchi
altri del colore delle foglie: è più difficile trovarli!
Ecco ciò che abbiamo trovato:
la casetta di un uccello costruita dall'uomo
muschio
lichene
un insetto che sembrava morto ma poi si è mosso!
cacca di uccello su una foglia
funghi su un ramoscello
bacche di fitolacca
frutti rosa
un grosso fungo grigio
terra smossa da un lombrico
una corteccia che sembra disegnata
un tronco completamente coperto da funghi
Alla fine mi aiutate a scrivere tutte le parole che ci ricorderanno questo
pomeriggio su di un foglio.
E' arrivata l'ora di tornare a casa: arrivederci a primavera!