Ci incontriamo davanti alla cascina e ci incamminiamo nel bosco.
Trovato un posto abbastanza grande per metterci in cerchio ci presentiamo.
Mi raccontate che a scuola avete immaginato come sarà il Parco Nord
nel futuro.
Ma voi cambierete nel futuro? Diventeremo più grandi!
Scopro che sarete: poliziotti, veterinari, parrucchieri, allenatori di nuoto
e di ginnastica, ballerine, meccanici. C'è perfino un pompiere!
Vediamo poi insieme i vostri disegni sul Parco del Futuro. Eccone alcuni:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Avete disegnato dei giochi, perché vorreste trovarne tanti anche
per i bambini del futuro.
E anche oggi nel bosco vorreste giocare!
Vi chiedo se potremmo costruire delle altalene e degli scivoli colorati
come li avete dipinti.
Alla fine decidete di no: sono colori troppo vivaci per stare in un bosco
dove tutto e nei colori del verde e del marrone.
Qualcuno nota dei segni arancioni però!
Ma vi spiego che sono stati segnati così dagli uomini che si occupano
del Parco gli alberi da tagliare: verranno abbattuti gli alberi malati o già
morti, e anche alcuni sani ma che devono essere sacrificati per lasciar posto
agli altri per farli crescere meglio. Osserviamo così gli alberi in
fila, e capiamo che questo bosco è stato piantato dall'uomo, e che
questi alberi alti alti erano della vostra altezza una trentina d'anni fa.
Avete scelto giocare come azione, ma cos'altro si può fare
nel bosco?
osservare
ascoltare
raccogliere
costruire
Decidiamo che prima di giocare esploreremo il bosco alla ricerca del materiale
che ci offre per costruire, che utilizzeremo anche per riempire la Borsa
del Futuro.
Partiamo!
Come prima tappa ci fermiamo sotto un albero strano. ha il tronco bianco
ed è coperto da foglie verdi: è un'edera, è sempreverde
e non perde mai le foglie, mi spiegate.
Siccome siete esperti in temperature, e in classe misurate sempre quella
dell'aria, volete sapere anche qui com'è: lo facciamo con un termometro
un po' particolare che ho io nello zaino.
Vi dividete in due gruppi: uno dice che ci saranno 11 °C, l'altro 1°C.
Il termometro dà ragione ai primi, oggi ci sono 10 °C.
Dopo questa piccola prova camminiamo ancora un po' e vicino ad un boschetto
di pini ci fermiamo.
Divisi a coppie partite per l'esplorazione della zona e per la ricerca del
materiale che il bosco offre.
Trovate:
funghi su un pezzo di legno
foglie mangiate
una corteccia con dei buchi di picchio
una corteccia con dietro uova di ragno
legnetti bianchi e scuri
pigne
rametti dalle forme strane
Anche se volevamo solo del materiale per costruire, dalla nostra ricerca
riusciamo ad imparare moltissime cose:
in questo bosco ci sono picchi
in questo bosco ci sono bruchi o insetti che mangiano le foglie
in questo bosco ci sono ragni
i funghi crescono anche sul legno e pian piano se lo mangiano e lo trasformano
in terra
Con il materiale trovato potremmo provare a costruire
dei giochi, ma cosa?
Qualcuno ha l'idea di inventare dei giochi per gli animali.
Divisi in gruppi vi mettete all'opera.
C'è chi lavora ai piedi degli alberi,
chi tra i rami.
Alla fine abbiamo:
un' altalena per scoiattoli
un' altalena per pipistrelli
un sali scendi per uccellini
uno scivolo per bruchi
una serie di rami per giogare a zig-zag per i conigli
Parliamo anche delle difficoltà che avete avuto a lavorare in gruppo,
di alcuni che non sono riusciti a mettersi d'accordo. Capite che dovevate
ascoltarvi di più e rispettare le idee di tutti. La prossima volta
andrà meglio!
Come ultima cosa mi aiutate a scrivere tutte le parole che ci ricorderanno
questo pomeriggio su di un foglio.
E' arrivata l'ora di tornare a casa.
Attraversiamo il bosco per fare più in fretta e arrivederci a primavera!