1d - elementare Romani - 25 febbraio 2004 (uscita
sul suolo del Parco Nord)
In un pomeriggio piuttosto freddo i bambini della 1d vengono in visita al
Parco per osservare i suoli che sono qui presenti.
Questa attività è organizzata da una ricercatrice dell'Università
di Milano - Monica - che sta lavorando ad un progetto di divulgazione scientifica
con i bambini più piccoli.
In classe gli alunni hanno già fatto la conoscenza con la terra - con
il suolo - osservando alcuni campioni di terra portati da casa e sviluppando
una serie interessante di discussioni.
Oggi il nostro scopo è quello di individuare tre luoghi nel parco
dove effettuare tre piccole buche, osservare la terra presente e prelevare
alcuni campioni delle terra stessa.
Iniziamo con il bosco.
Monica fa notare quali "oggetti" sono presenti sulla superficie
del terreno del bosco: foglie rovinate, piccoli legnetti, piccole larve di
insetti (che individuiamo quando i bambini si mettono a cercare attivamente).
Quindi viene effettuata la prima buca - con qualche difficoltà, visto
che ci sono un po' di radici dell'olmo presente poco lontano.
Osserviamo che il primissimo strato di terra è piuttosto scuro e
contiene moltissima sostanza organica; mentre lo strato sottostante è
più chiaro (si osserva chiaramente la linea di passaggio tra uno strato
e l'altro).
Ora ai bambini viene data una paletta e un sacchettino perchè venga
riempito di terra (campioni da portare a scuola).
La terra viene quindi "manipolata" dai bimbi, per vedere se "sta
insieme": in effetti i nostri "salamini di terra" riescono
a non rompersi, per cui si può valutare esserci una buona percentuale
di argilla.
Ci spostiamo ora verso il boschetto GEV.
Poco prima ci fermiamo in mezzo al prato, dove effettuiamo la seconda buca.
Qui la terra è un po' più chiara - infatti manca lo strato
scuro organico, tipico del bosco.
Anche qui provvediamo a raccogliere alcuni campioni.
Quindi, all'interno del boschetto GEV, effettuiamo la terza e ultima buca.
In questo caso la terra è mediamente più scura (lo strato
organico è più sviluppato), mentre lo strato più profondo
è più chiaro rispetto ai precedenti. Osserviamo inoltre la presenza
di un po' di sassi. Anche ora raccogliamo alcuni campioni di terra.
Fa piuttosto freddo, i bambini cominciano a muoversi qua e là: è
ora di tornare.