Prima esistevano solo campi coltivatiFasi della realizzazione del laghetto
A) Scavata una grossa buca
B) Impermeabilizzata con l'argilla (fondo e lati)
C) Messa della terra ai lati.
D) Piantumate specie tipiche dei questo ambiente.
E) Il 4 aprile del 1992 la fossa è stata riempita di acqua pompata da un pozzo in disuso dell'acquedotto di Milano.Si scelse il posto a Sud, dove oggi il laghetto si trova, perchè ha una pendenza tale che permette la raccolta dell'acqua che proviene da Nord..
Gli animali che vi si sono stabiliti sono arrivati spontaneamente; infatti in poco tempo si notò la presenza di rospi, rane e girini.
Dal 1992 al 1994, ai bordi del laghetto si vedevano tanti girini di rane e di rospi, la rana verde e il rospo smeraldino; poi cominciarono a vedersi carpe, pesci rossi, uno storione, pesce persico, pesce gatto, ed infine le tartarughe.
Queste ultime sono state introdotte da visitatori stanchi di tenerli in casa, ignari del fatto che questi animali avrebbero alterato l'equilibrio dello stagno.
Gli insetti presenti nello stagno sono: il ditisco, la notonetta, lo scorpione d'acqua, l'idrometra, la libellula, le zanzare, il gerris, l'effimera, i ragni.
I molluschi sono: la limnea di stagno, la sanguisuga, i tubifex.
Gli animaletti acquatici sono: la dafnia, il pidocchio d'acqua, il rotifero, l'idra, il paramecio.
Gli uccelli sono: il germano, il colombaccio, la gallinella d'acqua (é arrivata nel 1995), l'airone (di passaggio nelle giornate nebbiose d'inverno).
I mammiferi sono: il topo comune, l'arvicola terrestre.Le piante. destinate al laghetto erano inizialmente venti specie diverse, ma sono sopravvissute: la tifa, che nel 1° anno si è sviluppata in maniera esagerata; a questo fenomeno si aggiunse una crescita esagerata di alghe, che vennero presto rimosse, la cannuccia di palude, la meta acquatica, il cerotafillo, il millefoglie d'acqua, il giaggiolo acquatico, il giunco, la salicaria, la castagna d'acqua, la lenticchia d'acqua, la ninfea comune e il nannufero.
In seguito vennero piantumate delle piante intorno al laghetto: il nocciolo, l'olmo, l'ontano, il salice, il giunco, la quercia e il cornus alba.
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