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le classi del Comune di Cusano Milanino

3a - Elementare Giovanni XXIII - 9 dicembre 2004

Oggi è una giornata molto bella, con il sole e fa quasi caldo!

I bambini e le bambine della 3a arrivano un po' in ritardo all'appuntamento, a causa di un problema con il pulmann.

Ci avviamo subito verso l'ingresso del bosco. Ci fermiamo e iniziamo le nostre attività, che riguardano il tema dei colori nel bosco.

Subito iniziamo a leggere le risposte che la classe ha dato alle 5 domande sui colori.

Qual'è il tuo colore preferito?
Ogni bambino esprime la sua preferenza - la maggioranza si orienta per il rosso e l'azzurro.

Perchè esistono i colori?

Quali sono i colori più importanti?

Perchè ci coloriamo?

Quali sono le differenze tra i colori della natura e della città.

CITTÀ

NATURA

Dopo avere analizzato le varie risposte ci avviamo nel bosco.

Camminiamo unn po', fino ad incontrare un pezzo di tronco di betulla in terra, caduto da un albero presente qualche metro più in là. Osserviamo che sul tronco c'è un foro ovale praticato da un picchio per realizzare il suo nido, per i suoi piccoli.
Osserviamo inoltre che c'è un'altro foro sulla cima della parte di betulla rimasta in piedi: un vero e proprio condominio di picchi!

Via, ancora in cammino.

Ci fermiamo un po' oltre - ci sediamo su di un tronco in terra e ci prepariamo per la prima attività sui colori.
Chiedo ai bambini di osservare i colori presenti nel tratto di bosco intorno a noi e di riportarli all'interno di un foglio bianco sotto forma di macchie.

I bambini si mettono al lavoro.

Ecco il risultato!

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Osserviamo che le macchie sono di varia forma e dimensione - quasi sempre ci sono macchie formate da un solo colore, qualche volta con colori mescolati. I colori presenti sono: marrone, verde, giallo, rosso, azzurro, nero, grigio, nelle varie tonalità.

Dopo avere fatto merenda ci rimettiamo in movimento.

Lungo il cammino osserviamo vari gruppi di piccoli funghetti in gran quantità.

Ci fermiamo infine, pronti per la narrazione della storia dei colori.

Terminata la storia, con la richiesta di aiuto formulata dai tre maghi, i bambini iniziano a fare varie ipotesi: da quella, reale e definitiva, ma poco "fantasiosa" di mescolare i tre colori primari, a quella di ricorrere ad altri maghi. Che potrebbero essere Merlino, oppure una serie infinita di maghetti - uno per ogni colore realizzabile con il mescolamento dei tre primari.

Alla fine realizziamo che i maghi potreste essere voi. Prima però dovete superare un esame: dovrete riempire di colore un foglio bianco senza utilizzare i colori presenti nell'astuccio.

Di nuovo al lavoro!

In effetti siete proprio maghi e streghe, il lavoro svolto lo dimostra.

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Il tempo passa e non ci rimane che il tempo per proporre alla classe il lavoro per il prossimo incontro, in primavera.

Ciao a tutti!