Il sito del Parco Nord Milano

.: Torna alla home page :.

.: Mappa del sito :.

le classi del Comune di Milano

3a - Elementare Giovanni XXIII - 12 maggio 2005

Che bel pomeriggio! caldo ma non troppo.
Con i bambini e le bambine della 3a ci avviamo con grande energia verso il boschetto GEV, dove svolgeremo le attività previste per oggi.

Ci fermiamo su di un prato, all'ombra, e iniziamo a fare memoria delle cose viste, dette e fatte durante la prima uscita.
Ricordiamo le mappe dei colori, la storia dei colori; qualcuno ricorda addirittura le attività di due anni fa, con i numeri nel bosco!.
Leggo la storia dei colori che avete rielaborato a scuola: molto bella e simpatica.
Ci sono voluti l'ingegno dei bambini (che hanno catturato un po' delle magie dei tre maghi e le hanno infilate in una boccetta) e le ali del merlo (che era stufo di non mangiare più le sue bacche rosse) per risolvere la questione!
Però, come mai che un bel giorno il bosco si ritrovò di colpo tutto bianco?

La risposta vedremo di cercarla oggi!

Dividiamo la classe in due gruppi ognuno dei quali dovrà andare alla ricerca di cose naturali bianche e cose colorate. Gli elementi raccolti verranno incollati su due dischi di cartoncino.

Al lavoro!

Belli i vostri dischi!

I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati

Ora, utilizzando una piccola asta metallica conficcata nel terreno, proviamo a far girare il più velocemente possibile il disco colorato: osserviamo che i colori si mescolano: se il disco potesse girare più velocemente, questo diventerebbe addirittura bianco. Come quallo più leggero che tiro fuori dal mio zaino.

Ma allora, cosa era successo ai colori del bosco? Si erano mescolati. Perchè il bosco girava molto più velocemente del solito.
In effetti tutto il nostro pianeta terra gira. E noi non ce ne accorgiamo!

Come possiamo fare a farlo rallentare?
Ci vorrebbe qualcuno molto forte. Oppure potremmo riuscirci noi, facendo una semplice e antica magia: stare tutti un po' tranquilli - così magari il mondo rallenta veramentre.

Ci disponiamo in cerchio, ci sdraiamo in terra, in silenzio e con gli occhi chiusi, per qualche minuto.

Uno alla volta ci alziamo, lentamente.

Che sonno!

Ora ci spostiamo un po' più in là, dentro al boschetto. Qui divido la classe in due squadre, in base al colore della maglietta: bianchi contro altri colori. Un alunno per squadra dovrà cercare di individuare i componenti della squadra avversaria. Alla fine rimangono - non presi - quattro verdi e 4 altri.
Però il nascondiglio dei verdi era sicuramente il migliore, ... qualcuno si è mosso, qualcuno ha parlato.

Il maestro giocherà con i colorati e la maestra con i bianchi.


Il maestro alla ricerca!


E la maestra!

Al termine della giocata - come passa in fretta il tempo - constatiamo che sono stati "presi" 6 bambini colorati e 2 bianchi.
Come mai?
A parte la bravura dei bambini nel nascondersi, possiamo rilevare che il nascondiglio dei bianchi era sicuramente migliore degli altri!

Evidenziamo inoltre le regole del buon nascondino: la scelta di un buon luogo, la corrispondenza tra colore della maglietta e quello dell'ambiente, il silenzio e l'immobilità. Queste regole sono molto meglio conosciute dagli animali che non da noi. E questo soprattutto per necessità, per la sopravvivenza.

Il nostro pomeriggio di sole e gioco al parco è terminato. Buone vacanze e saluti a tutti!