le classi del Comune di Sesto San Giovanni
Gialli - Materna Tonale - 12 gennaio 2005
Scendete dal pullman e ci incamminiamo. Nel bosco venite con me. Oggi c'è
la nebbia e tutto sembra ovattato. Se cerchiamo di osservare cosa c'è
oltre gli alberi vicini a noi facciamo fatica, come se ci fosse una tenda!
Mi spiegate che siete venuti per dipingere, ma vi stupite quando vi dico
che lo faremo nel bosco!
Molti di voi conoscono il Parco e ci vengono con i genitori o i nonni, ma
nel bosco non ci siete mai venuti.
Alcuni si stupiscono, ma qui non ci sono i lupi, solo piccoli animali, che
considerano il bosco la loro casa, anche se circondata da strade rumorose
e città.
.: Quali sono le differenze tra i colori della natura e quelli della città?
:. le risposte...
Tra la natura e la cittā la grande differenza č che il grigio
che in cittā c'č tanto: il grigio delle strade, del cemento, dei
camini, dello smog. Per fortuna ogni tanto ci sono i colori delle case, di
alcune macchine, degli autobus, dei semafori e soprattutto in alcune parti
della cittā ci sono giardini e alberi, come nella vostra scuola!
In realtà oggi anche il bosco è un po' grigio, perché
c'è la nebbia, è inverno, gli alberi hanno perso la foglie,
ma, mi spiegate, è un grigio diverso, più allegro.
Siete degli esperti, vi va di andare a caccia di colori?
Mentre parliamo un trapanare d'albero attira la nostra attenzione: è
un picchio!
Molti animali sono in letargo, nascosti sottoterra o in caldi ripari, ma
gli uccelli rimangono svegli tutto l'inverno, e possiamo sentirli cantare,
o picchiare.
Decidiamo allora di spostarci stando attenti a non fare rumore per non disturbarli
ed ascoltarli.
Camminando scopriamo un nido di un picchio su un albero: un buco perfetto!
Impariamo anche una cosa importante: i colori possono servire per avvisare.
Il rosso dipinto su di un bastone ci avvisa che è stato piantato
un nuovo alberello, e che dobbiamo stare attenti a non travolgerlo.
Il rosso delle bacche avvisa gli uccelli che sono pronte per essere mangiate,
così come il rosso delle fragole vi avvisa che sono mature.
Qualcuno si ricorda che il rosso dei semafori ci avvisa: fermati!
Cammiamo ancora un po' catturando ancora colori. Scoprite che ci sono tanti
marroni diversi, che sono rimaste delle foglioline verdi, che sui tronchi
degli alberi si trovano macchie verdi e grige.
Ci fermiamo vcino ad un tronco fatto apposta per sedersi.
Tra i colori che avete postato vi chedo di scegliere quelli che vedete davanti
a voi e di dipingere il foglio bianco.
Ognuno decide se utilizzare le matite, i pastelli a cera, gli acquarelli.
Il foglio è grande: che impegno riempirlo tutto!
Quando tutti avete finito creiamo un grande quadro per terra.
Osservandolo spicca molto il bianco che è rimasto scoperto. Avete
usato molto verde e poco marrone, forse non vi paceva, ma nel bosco ne abbiamo
visto tanto.
Se volessi nascondere questi disegni come potrei fare? aggiungereste del
marronre, così si confonderebbero con le foglie e la terra. E' quello
che fanno molti animali, con il colore del loro pelo si confondono con i colori
del bosco e si nascondono da chi li vuole cacciare.
E anche noi possiamo sfruttare i colori per nasconderci tra i cespugli e
osservare gli animali: certo non io, che oggi ho una giacca arancione! ma
chi di voi è vestito di verde e marrone!
Ognuno nel dipingere ha trovato la sua tecnica: chi macchie vicine, chi
macchie isolate, chi strisciate di pastello, chi ha provato a colorare tutto
il foglio.
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Ci spostiamo un po' e vi racconto la Storia
dei Colori del Parco, per scoprire che i veri Maghi della storia forse
siete voi! In realtà me lo dovete dimostrare.
La prova è difficile, perché vi consegno un foglio bianco
e nessun pastello o pennello: dovete riempirlo di colore con una magia!
Qualcuno intuisce subito e prova a sfregarlo contro una corteccia: funziona!
Allora tutti provano, e poi provate con la terra, con le foglie, con le
bacche.
Alla fine ecco un altro enorme quadro.
Stavolta è stato più divertente, perché dovevate storfinare!
Ognuno ha fatto delle macchie diverse dagli altri, e soprattutto è
stato più facile farle!
Pastelli e acquarelli sono colori costruiti dall'uomo, questi sono fatti
dalla natura!
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Prima di andare non posso dimenticare di nominarvi tutti Grandi Maghi, e
come tali la prossima volta mi aiuterete a colorare un altro angolo del Parco.
Vi aspetto!