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Le temperature

La lettera a Brughillo

La prima uscita

Ci incontriamo davanti alla cascina è ci incamminiamo per il boschetto che avete già conosciuto.

Ormai è primavera, anche se oggi è nuvoloso e fa un po' freddo, anche perché l'erba è umida e i piedi si sono un po' bagnanti.

Leggiamo insieme la lettera che avete scritto a Brughillo, così ricordiamo cosa abbiamo fatto la scorsa volta.

Oggi è tutto cambiato, le foglie sono spuntate sugli alberi, ci sono i fiori e gli uccellini cantano.

Siete molto curiosi di vedere come è cambiato il vostro nocciolo.

Entriamo nel bosco a cercarlo, ma, complice la vegetazione che è cresciuta tantissimo, complice forse la neve di quest'inverno che ha fatto cadere degli alberi magari travolgendo anche il nostro piccolo nocciolo non riusciamo proprio a trovarlo.

Per fortuna il bosco ci regala nuove sensazioni:

ci sono funghi colorati un po' ovunque,

un albero, il maggiociondolo, con dei bellissimi fiori gialli a grappolo,

che hanno un delicato profumo,

le piante così cresciute ci costringono spesso ad abbassarci, o a passare tra dei rami vicini, facendoci finire le goccioline d'acqua sulla faccia.

Usciti dal bosco vi leggo una storia, la storia di Cucciolo.

Alla fine scpriamo che cucciolo è un bambino proprio come voi, e che grazie ai sensi che non ha sviluppati come quelli degli animali, scopre chi è, e diventa amico e compagno di viaggio di brughillo.

Con questa bellssima stroria proviamo a fare un gioco, un gioco attraverso le parole.

Disposti in cerchio, ad ognuno affido una parola della storia, parola che c'è anche per terra, tra di voi.
Ognuno deve ritrovre la sua parola tra quelle nell'erba, facendo un passo per volta e non occupando le parole dove già c'è un compagno.
I più fortunati trovano una strada di parole corta, solo quattro passi di parole, mentre c'è chi per arrivare ne deve fare 11!

E' il momento della merenda, e di un gioco per scaldarsi nel prato.

Quando ricominciamo, vi trasformate in una redazione giornalistica, perché c'è da scrivere una pagina di giornale!

Un gruppo si occupa del titolo, uno della rubrica meteorologica, due gruppi scrivono un articolo e un gruppo si occupa della parte grafica e dei disegni.

Tutti all'opera e piano piano il giornale prende forma, e alla fine eccolo: AL PARCO NORD SI SCOPRONO TANTE COSE

Abbiamo cercato il nostro nocciolo ma non lo abbiamo trovato.
Durante l'inverno è caduta tanta neve e forse era troppo pesante e ha rotto il piccolo nocciolo.
Fata primavera è tornata e di colpo tutto è tornato a vivere.
Il prato si è vestito a festa: c'è il verde dei prati e delle foglie e i colori dei fiori.

Dopo 5 mesi la 1°C è tornata al Parco Nord. In una giornata nuvolosa i bambini sono rientrati nel bosco alla ricerca del loro nocciolo.
Appena siamo arrivati nel prato due bambini hanno visto due conigli che saltavano, sentendo i rumori sono scappati nella tana.

Infine la rubrica meteo descrive bene il tempo di oggi: nuvoloso a tratti soleggiato.

Prima di salutarci proviamo il sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo, purtroppo senza poterlo fare scalzi perchè è tutto bagnato.

Lo provate a coppie, a turno chiudendo gli occhi e facendovi guidare dal compagno, affidandovi a lui e concentrandovi sulle vostre sensazioni.

E' tardi e dobbiamo incamminarci, ma l'invito è quello di tornare l'anno prossimo per riprovare il sentiero con calma: arrivederci! e se fate ancora dei lavori prima di giungo mandateceli!