3a Elementare Piazza Costa - Cinisello Balsamo
13 dicembre 2005
Ciao 3a della scuola "Costa" di Cinisello!
Siamo Massimo e Laura, le guide che il 13 dicembre vi hanno accompagnato
alla ricerca delle cose strane presenti al Parco.
Certo voi eravate preparati a questa uscita: avevate studiato il metodo di ricerca di Galileo e fatto delle importanti ipotesi su quello che avreste voluto cercare, potuto cercare e potuto trovare di strano al Parco:
Ogni buona ricerca - di fatto una piccola avventura - inizia sempre da una precisa domanda.
Cosa vorrei cercare?
- cavallo parlante
- laghi
- picchio colorato
- fossili
- sassi che cambiano forma
- dinosauro finto
- statua che si muove
- orme strane di animali fantastici
- genio in una lampada
- volpe parlante
- erba parlante
- tigre blu
- alberi che si muovono
- asino che vola
- minerali preistorici
- fantasma
- uova di dinosauro
- tigre delle nevi
- stella caduta
- riccio con altoparlanti sugli aculei
Cosa potrei cercare
- sassi dalla forma strana
- foglie con disegni
- coniglio senza orecchie
- alberi dalla forma strana
- tronco bucato da un picchio
- uccelli senza piume
- marmotta senza coda
- tronco ricoperto da funghi
- casa dello scoiattolo
- funghi dal colore strano
- albero che sta morendo
- pianta carnivora
Cosa potrei trovare?
- esseri viventi
- piante
- soldi
- uova di uccelli
- acquario gigante
- girino
- arcobaleno
- tronco bucato da un picchio
- sanguisuga
- canguro senza marsupio
- nidi di uccelli
E la vostra è stata prorpio una bella avventura.
Osserviamo ora il contenuto della vostra Valigia di Talete.
Tra le altre cose: un microtomo (per tagliare delle sezioni sottili) - un dischetto di legno - dei vetrini per microscopio - contenitori vari - un bisturi - uno spillone - del martelli - lenti - paletta - zappetta - sacchetti - agenda - pipette - pinzette.
Il tutto è iniziato con un'antica storia del mito della creazione della terra e del cielo... La storia di Urano, il cielo, Gea, la terra e Crono.
Gea e Urano, la terra e il cielo, erano stretti in una forte unione, tanto che Gea si sentiva soffocare....poi arrivò il figlio Crono che con un sasso appuntito spinse il padre su su in cielo..e questo pianse, e si lamentò e perse gocce di sangue dalla ferita.... che diventarono.... cosa diventarano, lo sapete?
Per la vostra ricerca vi è stato necessario sapere che dal canto di Urano nacquero tutte le idee, le storie e le cose strane...e allora, armati di tutti gli strumenti della vostra valigia di Talete, altro non rimaneva da fare che cominciare proprio la ricerca di quelle cose strane che il bosco nasconde.
Visto che oggi c'è un po' di sole, prima di entrare nel bosco cerchiamo di capire se la temperatura è accettabile oppure no: il termometro indica 7°C - non è male!
Bisogna ammettere che l'entrata nel bosco del sito campione è stata un poco complicata: le piante e i rami spezzati dalla recente nevicata intralciano il sentiero e formano un intreccio difficile da districare.
Ma senza farsi intimorire, voi avete iniziato a raccogliere le cose strane e a osservare quei particolari che di solito sfuggono a un esploratore frettoloso.
Alla fine della ricerca infatti avevate raccolto: bacche, foglie con macchie bianche - bisogni di qualche uccello - un casetta per gli insetti (cosa a dire il vero abbastanza strana), bacche e semi, un fungo appiccoso, una foglia di vari colori, un bastone segnato con la vernice color arancio, rami attorcigliati che addirittura sembrano fischietti, e osservato dei piccoli fori sui alcuni fusti di albero, tracce di insetti scavatori....
Questi sono stati tutti materiali da quali partire per chiudere il cerchio della narrazione.
Ma ora è tempo di merenda!
Riprendiamo le attivita dalla narrazione finale: questa è una storia che ancora non esiste e che dovrà svilupparsi a partire dalla nostra fantasia.. Utilizzando le carte di Propp, dei disegni con delle immagini di fantasia, siete riusciti a costruire un racconto inedito, che solo voi ora custodite nelle vostre teste.
C'era una volta
il Parco Nord Milano.... Un bel (bello???) giorno molti alberi caddero,
si ruppero....
A causa di una
grossa nevicata.
Conoscete il nome dei responsabili di questa nevicata? I bambini e le
bambine della 3a, che volevano fortissimamente che nevicasse per poter
uscire da scuola e giocare con la neve...
All'omino con la giacca verde arrivò notizia del tragico accadimento...
I bambini della 3a erano molto dispiaciuti dell'accaduto e decisero
di contribuire alla sistemazione delle cose... Con che cosa? Ma con
la creazione di un bellissimo e guaritore arcobaleno...
Questo arcobaleno
spuntava fuori da un ciondolo magico - la casetta degli insetti che
avevamo trovato poco prima... I bambini salirono sull'arcobaleno e si
portarono su di una montagna...
Quassù
poterono raccogliere tantissime piccole caccoline di coniglio e tirarle
sopra al bosco ferito del Parco Nord per farlo miracolosamente guarire.
Bella questa storia!
Un' ottimo lavoro che Brughillo, lo strano abitante del Parco, non ha tardato a certificare con un bel timbro sul palmo della mano di ciascuno.
Adesso, come vi abbiamo suggerito, non vi resta che scrivere la storia su carta, per fermarla e non farcela scappare e inviarla al Parco, in una lettera ben chiusa.
Mi raccomando aspettiamo vostre notizie e non vediamo l'ora di leggere quello che sarete riusciti a scrivere.
Ci vediamo in primavera.