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Teleparconord - il rilevamento ambientale
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1b Media Marconi - Cusano Milanino
29 marzo 2006

Oggi è una bellissima mattinata, con un sole splendente e pochissime nuvole. Si vedono in lontananza le montagne ...

I ragazzi e le ragazze della 1b arrivano puntuali all'appuntamento. Siamo pronti per le attività della nostra seconda uscita.
Ci incamminiamo verso la montagnetta. Ci fermiamo in uno spiazzo e iniziamo a fare memoria delle attività svolte durante la prima uscita.
L'osservazione dei nidi, la ricerca delle tane e dei gabinetti dei conigli ...: i ragazzi ricordano piuttosto bene le attività svolte.

Passiamo alla lettura della lettera che la classe ha scritto indirizzandola alla trasmissione televisiva Geo & Geo ... C'è tanto di busta e francobollo ... .
Brughillo il postino farà il suo dovere ... domani partirà via posta prioritaria.

Ecco il simpatico ritratto del nostro amico.

A scuola la 1b sta completando una interessante attività di rilevamento ambientale di tipo meteorologico: una ragazza legge la relazione relativa a questa attività.

Ci spostiamo verso la cima della montagnetta e osserviamo come in terra ci siano molte tracce di piccoli scavi realizzati dai conigli: una serie di piccoli gabinetti.
Come mai in questa zona - siamo sulla cima piatta e larga della montagnetta, appunto - ci sono molti più gabinetti che altrove?
Essenzialmente perchè qui c'è molta erba e durante la notte i conigli presenti si danno in un certo senso "appuntamento" per mangiare e per "produrre escrementi".

Ci posizioniamo nelle vicinanze di due nidi artificiali, stiamo fermi per qualche minuto, in attesa di osservare eventuali movimenti di uccellini. Non succede nulla, per cui ci spostiamo ulteriormente verso altri tre nidi, pozionati su tre grandi pioppi.

Da uno di questi esce una cincia, alla ricerca di cibo per i suoi piccolini. Sentiamo frequentemente anche il suo verso e ne vediamo alcune spostarsi sui vari alberi a caccia di insetti.

E' tempo di merenda.

Passiamo al gioco previsto per oggi. Si tratta di una sorta di labirinto di parole, una grande dama, un gioco a scacchi semplificato.

Posiziono in terra una quarantina circa di parole - relative alle tematiche faunistiche affrontate durante il primo incontro. Quindi chiedo ai ragazzi di posizionarsi ognuno su di una di queste parole. Consegno ad ognuno un fogliettino, una penna e una ulteriore parola (sempre appartenente all'insieme della parole presenti in terra).
Il compito dei giocatori sarà quello di raggiungere la parola in terra corrispondente a quella che si ha in mano, facendo però un passo per volta - da parola a parola - e tenendo conto della posizione di tutti gli altri ragazzi (che è, per definizione, in continuo mutamento).

Dopo 4 passi ecco la prima ragazzina che completa il suo percorso, ... dopo che l'ultimo ha compiuto 11 passi termina il gioco.
Man mano che ogni ragazzo si muoveva aveva anche il compito di segnare sul foglietto il nome della parola incontrata passo dopo passo.

Ci riuniamo tutti insieme e analizziamo alcuni di questi percorsi di parole - il più breve e i più lunghi.

Osserviamo che in un solo percorso - e per due volte - il ragazzo ripercorre la stessa parola (pinzette e passero).

E' giunto il momento di realizzare la pagina del giornale: per fare questo ci dobbiamo dividere in 5 gruppi di lavoro.
Tre gruppetti dovranno scrivere un breve articoletto a partire da un titolo vero di giornale scelto dai gruppetti stessi e da uno degli insiemi di parole più lunghi.
Un gruppo si occuprà della parte grafica. Un altro della sezione meteorologia.

Alla fine viene assemblato il tutto.

Un ottimo lavoro!



Là dove c'era l'erba adesso stanno crescendo fiori, piante e alberi; di conseguenza ci sono molti più animali tipo: conigli, cince, passeri, ecc...
Si può dedurre da impronte, penna, piume, denti, escrementi e anche da resti di cibo tipo semi.



Strage al Parco Nord! Un falco, mentre faceva un censimento, è stato attaccato da uno stormo di passeri. Il falco è precipitato a terra, è stato ritrovato il giorno dopo in fin di vita, seminascosto da piume e cacca di passero. E' stato portato via d'urgenza e, mentre lo visitavano, è stato trovato un piccolo legno conficcato nell'ala. E' stato tirato via con delle pinzette. L'intervento è stato doloroso ma per consolarlo gli sono stati dati da mangiare alcuni semi. Ora il falco è di nuovo felice e libero.



Nei giorni scorsi le Guardie Ecologiche del Parco Nord, mentre osservavano il volo degli insetti, vicino ad un albero di frutti videro un buco con vicino della cacca di volpe. Poco lontano sbucarono delle orecchie appuntite colorate di rosso. La volpe sdraiata sulla terra era circondata di piume, segno inequivocabile di un bel pranzetto.

Vento: forza 2 - arriva da ovest - è secco
Temperatura: all'ombra -> 11°C; al sole -> 20°C
Cielo sgombro di nuvole - 0
Pressione: alta
Previsioni: variabile

La mattinata volge al termine, il pulmann aspetta.

Ciao a tutti!