2b Elementare Papa Giovanni XXIII - Cusano Milanino
8 giugno 2006
Appena scendete dal pullman mi riconoscete e ci incamminiamo subito verso il boschetto dove la scorsa volta avevamo raccolto tante foglie.
Seduti in cerchio, sotto il sole che oggi è molto caldo (ci sono già 21 °C!), ricordiamo la neve che invece avevamo trovato durante la prima uscita: oggi si vede l'erba, possiamo annusare la mentuccia, ascoltare gli uccellini.
Rileggiamo insieme la lettera che mi avevate scritto, nella quale mi chiedete chi sia Brughillo...mah, io posso solo dirvi che è molto saggio e ama viaggiare.
Mi mostrate anche il cartellone con la classificazione delle foglie che avete provato a fare: alcuni errori li correggiamo insieme, ma siete stati molto bravi!
Vi metto allora alla prova con un gioco: trovare, con una foglia che vi dò io, la foglia gemella nel boschetto, abbinandola poi al nome corretto dell'albero.
Divisi in coppie partite alla ricerca, e siete molto precisi!
Alla fine riuscite ad individuare anche i nomi degli alberi, a volte con qualche suggerimeto, e solo quattro foglie non vengono recuperate: nocciolo, pino, acero sacarini e platano (che avevate rovato, ma le foglie erano in alto!)
Dopo qualche minuto di pausa merenda, vi racconto una delle storie di Brughillo, quella del suo amico Cucciolo, e di come imparò che era un bambino, e della sua deciione di iniziare a viaggiare con Brughillo per conoscere altri bambini come lui senza però trasferirisi in città.
Qualcuno di voi suggerisce che per conoscere bambini Cucciolo potrebbe anche invitarli a venire al parco nord, e decidiamo di creare una pagina di giornale in cui oltre che dei viaggi di cucciolo e brughillo ci si occupi anche di un invito. Non mancheranno poi le previsioni del tempo, utili per ogni viaggiatore.
Eccovi all'opera:
Alla fine è una bellissima pagina: IL GAZZETTINO DI BRUGHILLO
Con un invito per tutti i bambini a venire al Parco, tre cartoline di viaggio: dall' Etna, da un' isoletta del pacifico, dalle montagne svizzere:
e le previsioni del tempo, che sono veramente originali:
Prima di salutarci proviamo il sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo: Si tratta di concentrarsi sulle sensazioni che provano i vostri piedi camminando su materiali diversi.
E'divertente e non fa male!
Dovete tornare al pullman ora: buone vacanze!