<%@LANGUAGE="VBSCRIPT" CODEPAGE="1252"%> 2 Elementare Maria Immacolata - Milano
Teleparconord - il rilevamento ambientale
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2 Elementare Maria Immacolata - Milano
21 novembre 2005

Oggi è una bella giornata soleggiata, ma piuttosto ferdda: stanotte il termometro è sceso sotto i 0°C.

Raggiungiamo - io e Carolina - i bambini che ci stanno aspettando all'ingresso della via Arezzo.
Subito ci incamminiamo verso la cima della montagnetta.
Qui ci fermiamo e iniziamo col presentarci.

Quindi racconto ai bambini quelle che secondo me sono le notizie più importanti che riguardano il Parco Nord: la sua giovane età (anche gli alberi che abbiamo intorno sono un po' dei bambini) e la sua artificialità, ovvero il fatto che tutto ciò che vediamo intorno a noi è il risultato dl lavoro dell'uomo.

Bene! ora possiamo vedere il lavoro che avete fatto a scuola, in particolare il contenuto della valigia di talete.

Un block-notes - il libro degli gnomi - il libro di lettura - scottex - binocolo - il calendario del tempo - forme geometriche di plastica (triangolo e cerchio) - carta crespa - matita - gomma - fazzoletti.

E' molto interessante il vostro calendario del tempo (atmosferico), ovvero una scheda che ogni giorno compilate osservando prima con si presenta il cielo (soleggiato, nuvoloso, piovoso,...). Questa attività la state svolgendo dal mese di settembre: volete proprio diventare dei perfetti meteorologi!

Approffitto della presenza di questa scheda per misurare la temperatura dell'aria: 6°C (il sole comincia a farsi sentire un po').

Propongo quindi alla classe di completare la loro scheda con il rilevamento della temperatura ogni mattina.

C'è anche un altro oggetto interessante nella Valigia di Talete: il libro degli gnomi, che scorro velocemente, alla ricerca di qualcosa di interessante. Gli gnomi qui sono molto umanizzati, con abitudini simili alle nostre e case piuttosto carine...

Ora è giunto il momento di raccontarvi la storia di Urano, Gea e del loro figlio Crono...

Le gocce di sangue, le lacrime e i lamenti-canzoni di Urano hanno creato tutto ciò che vediamo intorno a noi... soprattutto le cose strane, che sono proprio ciò che noi dovremo andare a cercare.

Vi propongo tre ricerche:

le case degli gnomi - gli oggetti tondi e triangolari del bosco - la roccia strana della montagnetta (il vostro libro degli gnomi parla di vari tipi di rocce e minerali).

Iniziamo con la ricerca delle case degli gnomi.

Un fungo, un buco sotto ad un cespuglio, un buco nel prato, alcuni buchi collegati insieme sul versante della montagnetta.

Forse, vista la stagione invernale che sta avanzando, le varie gallerie collegate tra di loro potrebbero essere il luogo ideale per i nostri simpatici amici!
Chissà che non siano stati aiutati dai conigli o dalle talpe!

Adesso andiamo alla ricerca degli oggetti triangolari e tondi, all'interno del bosco.

Ecco le due raccolte finali.

Foglie diverse, sassi, pezzetti di legno, un rifiuto (scatoletta per merendina cremosa).

Sassi, fiori di tarassaco, foglie varie, frutti di platano, ontano, pino, ghiande di quercia, un cucchiaio.
A questo aggiungo io una caccola di coniglio che vediamo essere composta da erba.

Ora facciamo l'ultima ricerca: il sasso strano, molto particolare, da cui è composta tutta la montagnetta. Deve essere piuttosto scuro e ruvido, ogni tanto si presenta lucente e con delle bolle.

Si tratta di pezzi di "lava" industriale, derivati dall'estrazionìe di ferro dai minerali ferrosi.
Ne raccogliamo 8 esemplari.

Bene, ora possiamo passare alla narrazione della storia che nessuno di noi conosce e che dovremo caricare di significati a partire dalle osservazioni e raccolte appena concluse.

Vi faccio vedere alcuni disegni che potrebbero servirci: ne scegliete 10.

Come può iniziare questa storia?

C'era una volta un bosco incantato dove viveva una simpatica comunità di gnomi. Un brucone non altrettanto simpatico cercava il modo di catturarne un po' per mangiarseli.
Studiò e studiò fino a quando decise di realizzare un buco-trappola per catturare gli gnomi. In questo buco cadde però una guardia forestale...


La guardia ne parlò a due suoi amici... che molto amici però non erano tanto è vero che questi cercarono di rubargli i due sassi magici.
Per fortuna i sassi magici vennero recuperati e permisero alla guardia forestale e al suo amico uccellino di trovare un modo per catturare il brucone. Gli spedirono una lettera-imbroglio, contenente l'invito a venire a mangiare la merendina cremosa che piaceva moltissimo al brucone (no, non era una crema di gnomo!).
Così fu che la guardia riuscì a catturare il brucone e a salvare la comunità di gnomi!

La storia è simpatica, anche se un po' frettolosa - ci manca un po' il tempo.
Magari a scuola potreste voi scriverla meglio e farne una lettera da inviare al simpatico Brughillo (che ora è entrato nelle vostre mani).

Ottimo lavoro ragazzi! Merita la certificazione:
il timbro di
Brughilllo!

Attendo vostre notizie: ciao a tutti!