Di che classe sei?

Le temperature

La prima uscita

La lettera a Brughillo

Ci venite incontro e ci incontriamo nel parco.

Venite con me e Laura  fino ad un boschetto, dove ci sediamo  e ci presentiamo.

Ricordiamo insieme l'uscita precendente, che voi avete fatto con  Carolina che oggi non è potuta venire ma che vi saluta.

La scorsa volta faceva molto più freddo, 3°C, mentre oggi misuriamo la temperatura, e ce ne sono quasi 21°C!

La scorsa volta poi era tardo autunno, mentre oggi gli alberi sono pieni di foglie perché è ormai primavera, e gli uccellini cantano forte intorno a noi.

Avete scritto in una lettera a Brughillo una storia che avevate iniziato con Carolina, una storia inventata nel Parco e che ora  leggiamo tutti insieme.

Oggi faremo attività diverse da novembre.

Prima di tutto vi chiedo di togliere le scarpe: proveremo a camminare su materiali strani, lungo il Sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo.

Concentrandovi sulle sensazioni dei vostri piedi, partite uno dopo l'altro lungo il percorso fatto con pezzettini di legno, tronchi, corteccia, paglia, mattoni...

Vi divertite moltissimo, anche durante il secondo giro, fatto a quattro zampe...e che brave, lo fanno anche le maestre!

Mi dite successivamente che il materiale che ha fatto più male sono stati i sassi, mentre quello più piacevole la paglia. Vi meritate una pausa merenda.

Ci raduniamo perché è il momento della storia di Cucciolo e Brughillo.

L'ascoltate attentamente e poi chiedo a ciascuno di voi di scrivere una parola della storia  su un  foglietto, e di piegarlo.

Vi dividete in due squadre e ciascuna nasconde i propri bigliettini nel bosco,

per poi scambiarsi i luoghi  e vedere quanti se ne trovano.

I nascondigli possono essere sotto un sasso, su un ramo, sotto delle foglie.

Alla fine una squadra è più veloce, e li trova tutti e otto, mentre l'altre ha bisogno di qualche aiuto per trovare gli ultimi due.

Siete stati comunque bravi!

Ci salutiamo e vi chiedo, se avrete voglia e tempo, di creare una sorta di pagina di giornale, come se foste dei veri giornalisti, con degli articoli e delle immagini sulle attività di oggi e sulla storia che vi ha permesso di giocare nel bosco.

Ci salutiamo davanti al cancelletto: arrivederci!