Ci incontriamo e non avete bisogno che mi presenti perché vi ricordate
benissimo di me, sono io a dover ripassare i vostri nomi.
Prima di entrare nel bosco parliamo di come vi siete preparati.
In classe vi siete fatti tre domande:
cosa si può fare al Parco Nord?
cosa vorrei trovare o fare nel Parco Nord del Futuro?
cosa farò da grande?
Avete deciso oggi di compiere due azioni: mangiare e costruire-disegnare.
E nel Futuro qui al Parco vorreste trovare strumenti e luoghi adatti proprio
per questo, come si vede dai vostri disegni:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Parlando di cosa farere voi nel futuro, solo due vorrebbero lavorare avendo
a che fare con il Parco: un botanico e un operatore del WWF. Gli altri verranno
qui per correre, pattinare, passeggiare.
Prima di cominciare capiamo che ci sono altre azioni che faremo: osservare!
e anche esplorare.
Camminando nel bosco infatti vedete tantissime folgie colorate, una corteccia
bucata dal picchio, due insetti nascosti che si preparano a passare l'inverno.
Quando troviamo uno spiazzo ci fermiamo.
Divido la classe tra chi ha scelto di costruire-disegnare
e chi ha scelto mangiare.
I primi partono alla ricerca di cose belle che potrebbero essere disegnate
o che potrebbero essere utilizzate per comporre qualche opera d'arte:
foglie rosse
rami pieni di folgie gialle
radici strane che sembrano facce
bacche di cui usarne l'inchiostro
Chi cerca cibo invece trova:
funghi
bacche di biancospino
bacche i fitolacca
pigne
Tutti gli oggetti raccolti finiscono nella vostra borsa
del futuro.
Insieme discutiamo se le cose che i vostri compagni hanno raccolto come
cibo siano effettivamente commestibili: NO!
O meglio, bisognerebbe conoscere bene i funghi e le bacche per sapere se
sono velenosi o meno.
Le bacche sono il cibo per gli uccellini rimasti qui a passare l'inverno.
Parliamo anche dei funghi, del loro ruolo di decompositori e del perché
non dobbiamo romperli o raccoglierli.
Ora cerchiamo di unire i due gruppi: decidete voi che si potrebbero costruire
delle magiatoie per gli uccelli.
Vi dividete in tre gruppi e ognuno sceglie un posto riparato e lontano dal
sentiero per mettersi a lavorare.
Una vespa, disturbata nel suo sonno, interrompe la vostra attività
pungendo due di voi: all'inizio la paura e il dolore sono tanti, ma poi passa
tutto!
All'interno dei gruppi vi dividete i compiti: c'è che si occupa della
raccolta di legni e foglie
e chi invece si mette a costruire con il materiale a disposizione.
Alla fine le mangiatoie sono pronte, con tanto cibo!
Lavorare in gruppo è stato difficile all'inizio, però poi
è risultato utile, e avete imparato che a volte bisogna disfare e ricostruire
per fare un lavoro migliore.
Insieme ripensiamo a cosa abbiamo fatto, a cosa abbiamo trovato e a cosa
abbiamo pensato.