Cosa è un lago?


28 ottobre 1999
Incontro con la prof. Garibaldi dell' Università di Scienze Ambientali

COS'E' UN LAGO?



ORIGINE DI UN LAGO
I laghi sono un fenomeno transitorio sulla superficie della terra. Hanno un'origine recente e sono tutti destinati a morire dopo una vita più o meno lunga, la maggior parte per interramento. L'evoluzione naturale di un lago vede i vari passaggi da lago, a palude, a torbiera, a piana.
I laghi fanno parte del sistema delle acque ferme o "lentiche" che comprendono anche stagni, paludi. Tra le acque correnti o "lotiche" rientrano i fiumi e i torrenti.
Un lago si crea quando l'acqua, nel suo scorrere, incontra un'interruzione nella continuità del pendio idrografico e si forma una contropendenza.


Nel nostro caso , il laghetto del Parco Nord e' di origine artificiale perché creato dall'uomo .


MORFOLOGIA
Lo studio della morfologia di un lago richiede la conoscenza di dati planimetrici e batimetrici.

Planimetria: riguarda lo studio della superficie del lago.
Comprende :

lunghezza ( l )
larghezza ( b )
perimetro ( L )
superficie ( A )

Batimetria: riguarda lo studio della forma della conca lacustre sotto il livello dell'acqua. Gli strumenti usati sono il sonar o lo scandaglio.
Vengono poi calcolati il volume ( V ) , la profondità media ( V / A ) e quella massima.


CARATTERISTICHE CHIMICO - FISICHE
Le caratteristiche fisiche sono:
- densità: e' data dal rapporto tra la massa e il volume dell'acqua. E' influenzata dalla temperatura, dalla pressione e dalla quantità di sostanze disciolte nell'acqua. Infatti in estate, quando la temperatura e' più elevata, la densità e' minore; in inverno succede il contrario. Il massimo di densità si ha a 3,98 ° C.
Ciò significa che il ghiaccio e' meno pesante dell'acqua liquida e non precipita sul fondo; la formazione del ghiaccio rimane quindi limitata alla superficie proteggendo l'acqua sottostante da ulteriore raffreddamento e mantenendola a una temperatura adeguata alla vita.

- temperatura: dipende dal bilancio termico del lago, cioè dalla differenza tra gli apporti e le perdite di calore. Vediamo cosa succede nel corso dell'anno in un lago temperato:
- primavera: tutta la massa d'acqua e' a 4°C ed ha pertanto la stessa densità
( situazione di isotermia ).
- estate: le acque si dividono in 3 strati ( stratificazione estiva ): epilimnio , strato superiore più caldo; ipolimnio , strato inferiore più freddo; metalimnio o termoclino , strato che separa i due precedenti in cui si ha una brusca variazione di temperatura.
- autunno: diminuisce l'intensità e la durata della radiazione solare, per cui le acque superficiali si raffreddano e vanno verso il fondo per effetto dei moti convettivi. Si giunge cosi a una situazione di isotermia a 4 °C.
- inverno: l'acqua superficiale si raffredda fino a gelare. Di conseguenza non vi sarà più rimescolamento, ma una stratificazione termica inversa ( epilimnio acque fredde, ipolimnio acque a 4°C ).

Per la misura della temperatura usiamo il termometro elettronico digitale.
- pH: l'acqua contiene ioni H e OH . Il pH misura la concentrazione degli ioni H ( acidità' ) nei liquidi e nelle sostanze. Se il pH e' 7 l'acqua e' neutra ( H = OH ); se e' maggiore di 7 l'acqua e' basica ( H e' minore di OH ); se e' minore di 7 l'acqua e' acida ( H e' maggiore di OH ).
Per la misura del pH usiamo il pHmetro.
- trasparenza: dipende dalla quantità di solidi sospesi nell'acqua ( es. argilla e sabbia ) e dai nutrienti algali ( nitrati e fosfati ). Se ci sono molti nutrienti la quantità di fitoplancton aumenta e con essa la torbidità.
Per la misura della trasparenza usiamo il Disco di Secchi costituito da un disco bianco appeso ad un cavetto graduato in metri e decimetri.

Le caratteristiche chimiche sono:
- nitrati e fosfati: sono i nutrienti algali presenti nell'acqua. Una eccessiva quantità di queste sostanze porta al fenomeno dell'eutrofizzazione.
Per la misura di questi elementi usiamo dei kit.
- ossigeno: può derivare direttamente dall'atmosfera per diffusione, oppure essere prodotto biologicamente entro l'acqua stessa, attraverso il meccanismo di fotosintesi delle popolazioni vegetali (produttività primaria).
La produttività primaria si misura con il metodo delle bottiglie chiare e scure.

A – B = respirazione ;
C – B = produzione totale ;
C – A = produzione netta.
Per la misura dell'ossigeno disciolto usiamo l'ossimetro o il kit


POPOLAMENTO DI UN LAGO
In un lago troviamo sia organismi vegetali:
- macrofite ( piante )
- fitoplancton ( alghe )
che animali:
- vertebrati ( tartarughe, rospi, pesci....)
- zooplancton
- benthos
- neuston (microrganismi che vivono sopra o sotto il pelo dell'acqua )
Per individuare le specie presenti si effettuano dei prelievi d'acqua utilizzando appositi retini. Per i microrganismi l'analisi si effettua al microscopio.
Tutte queste popolazioni interagiscono fra di loro in quella che viene chiamata "catena alimentare".
Il primo anello di questa catena e' rappresentato dalle piante e dalle alghe che trasformano le sostanze inorganiche in sostanze organiche (cibo per gli animali).
Al secondo anello troviamo gli erbivori che si nutrono di vegetali. Al terzo anello ci sono i carnivori seguiti dai decompositori che chiudono il ciclo trasformando le sostanze organiche in inorganiche.
Nelle comunità naturali le catene alimentari si intersecano in modo complesso e formano, globalmente, una "rete alimentare".


 


Protagonisti





Progetto





Nozioni





Valutazione





Storia





Dati chimico fisici





Biologia





Microbiologia





Paesaggio