Oggi è una giornata piuttosto fredda e grigia. I bambini della 2b
arrivano puntuali all'appuntamento in cascina: subito ci avviamo verso l'ingresso
del bosco.
Vediamo che alcuni operai forestali stanno tagliando degli alberi: questo
è purtroppo necessario anche perchè molti di questi alberi sono
morti o gravemente ammalati.
Vediamo ora il lavoro che la classe ha realizzato a scuola: si tratta di
una serie di immagini che rappresentano ciò che i bambini vorrebbero
vedere realizzato al Parco Nord.
Giocare - soprattutto con l'acqua - camminare, osservare, esplorare, dipingere:
questo i bambini vorrebbero poter fare al Parco!
Ecco alcuni disegni dei bambini della 2b:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Tra tutte questa azioni possibili decidiamo di privilegiare
quella dell'esplorazione: per cui, con i piccoli esploratori, ci avviamo tutti
verso il boschetto delle Guardie Ecologiche Volontarie - luogo ideale per
queste attività.
Una volta giunti sul posto, e dopo avere spiegato ai bambini che questo
luogo merita tutte le nostre attenzioni (e il nostro silenzio!), entriamo
lentamente.
Osserviamo che questo boschetto è molto diverso dal bosco dove eravamo
prima: è anche più strano!
Passiamo subito al primo compito: un'esplorazione alla ricerca delle cose
"strane".
Via, al lavoro!
Una volta ritornati tutti i bambini passiamo alla analisi
dei dati raccolti (dati si, ma anche oggetti concreti, che vanno a riempire
la borsa del Futuro.
tane di coniglio
nido di cornacchia
masso con la scritta ST
buco in terra
"camino" di pietra (la presa d'aria della galleria)
ramo a L, a forma di gamba piegata
ramo rosicchiato
corteccia a forma di spina dorsale, a coda di dinosauro
mattoni con muschio
mattone con "occhio egiziano"
chiocciole - una viva, l'altra no
pezzo di lamiera d'acciaio
tubo di ferro arrugginito
sbarra di ferro arruginita
Ora, prima di analizzare bene i materiali raccolti, facciamo merenda. Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
20 bambini hanno portato 19 merende e 17 bibite
Merende
Bibite
8 cracker
4 frutta
1 patatine
1 grissini
4 schiacciatine
1 cioccolato
8 succhi di frutta
5 the
3 acqua
Tra i materiali raccolti ci soffermiamo ad osservare il pezzo di tubo arrugginito:
è questo forse l'oggetto più "strano", quello che
probabilmente non ci aspetteremmo mai di trovare in un bosco.
Questo oggetto ha sicuramente una storia un po' particolare...
60 anni fa questo luogo era molto diverso e il bombardamento
che si verificò - eravamo, in quel periodo, in piena seconda guerra
mondiale - cambiò faccia al paesaggio circostante.
Molto probabilmente quello che abbiamo intorno - soprattutto le buche e le
montagnole di terra - sono il risultato di quel bombardamento. Magari il pezzo
di ferro che abbiamo in mano era un pezzo di un aereo...
Ora via, alla ricerca di un altro segno importante: l'ingresso della galleria
che permetteva alle persone di nascondersi in tempo di guerra.
Dopo un po', dopo varie corse in tutte le direzioni possibili, i bambini
trovano la scala che entrava nel sottosuolo - anche se ora la scala è
coperta dal terreno.
Nel frattempo ha iniziato a nevicare abbastanza fitto. Che bello!
Ci rimane giusto il tempo per l'ultima attività: l'osservazione dell'acero
campestre che si trova su una delle montagnole.
Dispongo i bambini in cerchio intorno all'albero in modo tale che possano
descrivere l'albero stesso da vari punti di vista.
Ecco le descrizioni raccolte:
tanti alberi insieme
alberi alti
tanti rami sottili
rami spogli
rami incrociati
rami piccoli
tante radici lunghe
un nido tra i rami
rami alti e lunghi
tanti tronchi
rami resistenti
E' ora di avviarci - la neve continua a scendere. Lungo la strada incontriamo
un cavallo della Polizia in addestramento: un simpatico momento di contatto
con l'animale e con i suoi istruttori.