I risultati
Di seguito sono riportati i risultati di tali analisi e il commento ad esse relativo stilato dalla dott.ssa Ceretti:
Campione prelevato il 19/1/2000
Temperatura: 0°C
Coliformi totali 90 UFC/100ml Coliformi fecali 15 UFC/100ml E. coli 15 UFC/100ml Streptococchi fecali 10 UFC/100ml Salmonelle assenti ricerca qualitativa Facendo riferimento alle tabelle del (P.R.R.A, Piano Regionale Risanamento Acque), il campione di acqua del Laghetto Parco Nord, da noi prelevato ed analizzato il 19/1/00, dovrebbe essere inserito nella classe B, in quanto il parametro Coliformi totali é >50 UFC/100ml (tab.1 e 2).
Tab.1 - Criteri di qualità per l'uso multiplo delle risorse idriche superficiali in funzione di una loro classificazione
Parametri Microbiologici Classe A Classe B Classe C Classe D Classe D1 Coliformi totali (/100 ml) < 50 < 2000 < 2000 5000 < < 10000 Coliformi fecali (/100 ml) < 20 < 100 < 100 < 1000 < 2500 Streptococchi fecali (/100 ml) < 20 < 100 < 100 < 1000 < 2500 Salmonelle assenza in 5 l assenza in 1 l assenza in 1 l assenza in 1 l assenza in 1 l
Tab. 2 - Classificazione delle acque lombarde formulata dal P.R.R.A.
Classe A approvvigionamento idrico potabile di classe 1, conservazione dell'ambiente naturale e idoneità a tutti gli altri usi (classe B, C, D) Classe B approvvigionamento idrico potabile di classe 2, pesca di classe 1, conservazione dell'ambiente naturale, balneazione ed altri usi (classe C e D) Classe C approvvigionamento idrico potabile di classe 3, pesca di classe 2, balneazione, conservazione dell'ambiente naturale, uso irriguo, industriale Classe D pesca di classe 2, uso irruguo, industriale ed assenza di tossicità acuta alla vita acquatica
Note:
Approvvigionamento idrico di classe 2: acque idonee all'uso potabile mediante normali processi di trattamento quali sedimentazione e filtrazione (A2/CEE).
Approvvigionamento idrico di classe 3: acque che necessitano di sofisticate operazioni di trattamento (A3/CEE).
Pesca di classe 1: acque salmonicole.
Pesca di classe 2: acque ciprinicole.
Ricordiamo però che questi valori si riferiscono ad acque che, attraverso operazioni di trattamento semplici o sofisticate, sono da considerarsi idonee all'uso potabile.
Poiché nel nostro caso vogliamo avere un'idea della qualitˆ dell'acqua in generale (immaginiamo infatti che il laghetto non verrà mai utilizzato come fonte di acqua potabile!), allora faremmo un discorso leggermente diverso. (Nb: nel laboratorio del PMIP invece si devono comunque seguire le normative!)Il nostro campione è da ritenersi di qualità molto buona, in quanto l'unico parametro alto é "Coliformi totali".
Nonostante i Coliformi totali siano presenti nel materiale fecale di origine umana ad una concentrazione media di 1 miliardo di UFC/g e appartengano alla famiglia delle Enterobatteriaceae, sono però largamente presenti anche nel suolo, sugli arbusti, sulle foglie, nell'aria e nell'ambiente acquatico.
Pertanto se la loro presenza nel caso di acque potabili é indice di contaminazione, non riveste un particolare significato se non quello di indicatore aspecifico nel caso di acque superficiali.
L'analisi microbilogica delle acque superficiali ha lo scopo di definire la qualità di quest'ultime.
Vengono ricercati a tale scopo microrganismi indicatori di contaminazione la cui presenza può essere indice della presenza di patogeni.
Si ricercano comunemente per la definizione della qualità delle acque: Coliformi totali e fecali (di questi ultimi la quasi totalità della popolazione, il 95% circa, é rappresentata dalla specie E. coli), Streptococchi fecali e tra i patogeni, per la loro facile individuazione nelle acque superficiali, le Salmonelle.
I primi indicano un inquinamento non recente essendo in grado di adattarsi bene all'ambiente esterno, i secondi sono indicatori di un inquinamento recente vista la scarsa adattabilità, i terzi hanno un significato non univoco; tuttavia la loro presenza, unitamente a quella dei Coliformi fecali, rafforza l'ipotesi di contaminazione fecale del corpo idrico.
La ricerca di salmonelle, invece, é importante perché queste sono in grado di determinare malattie infettive di tipo gastroenterico (per es. la salmonellosi).
I risultati
