In questa pagina saranno ospitate informazioni e collegamenti a siti Internet
riguardanti il futuro nel senso più ampio del termine.
Noi e voi dovremo stare attenti a quello che "bolle in pentola",
a come il mondo si prepara al suo futuro (o a come non si prepara!).
In un certo senso questa sezione del sito è collegata a quella delle
domande sul Futuro, in quanto è proprio a
partire da ciò che le varie Istituzioni - grandi e piccole - pensano
e realizzano in prospettiva del domani, che noi possiamo poi porci delle domande.
Consultiamo i giornali, sentiamo cosa "dice la gente", ascoltiamo
con orecchie attente ciò che la televisione riporta, sui temi più
disparati: la ricerca scientifica, le aspettative di vita, lo sviluppo delle
Nazioni (quelle povere e e quelle più ricche,...).
Invece di fare l'elenco delle solite dieci tecnologie
che potranno cambiare il mondo, lo scienziato e scrittore di fantascienza
Bruce Sterling ha deciso sulla "Technology
Review" del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di fare un
elenco delle dieci scoperte tecnologiche di cui già oggi faremmo volentieri
a meno.
Al primo posto le bombe atomiche, considerate del tutto inutili nella competizione
tra gli Stati, ma pericolosissime se finiscono nelle mani dei terroristi.
Poi, le centrali a carbone che Sterling ritiene essere una forma primitiva
di produzione di energia elettrica. Al terzo posto, il motore a combustione
interna, inquinante, rumoroso e con grandi consumi. Al quarto le lampadine
incandescenti che producono una quantità di calore nove volte superiore
alla loro luce. Al quinto le mine antiuomo, al sesto il volo spaziale umano
(troppo pericoloso e inutile), al settimo le prigioni, che potrebbero essere
sostituite con strumenti elettronici di controllo. All'ottavo posto, le protesi
cosmetiche al silicone, al nono le "macchine della verità"
e al decimo i DVD, accusati di essere troppo fragili.
"Alcune tecnologie," scrive Sterling, "Sono così dichiaratamente
negative che l'umanità festeggerebbe se venissero eliminate. Una società
saggia dovrebbe onorare ipropri giovani innovatori per il servizio reso nell'annullare
tecnologie obsolete che sono pericolose eredità di generazioni precedenti,
meno avanzate." 30 settembre 2003 - Redazione Lanci, Agenzia ZadiG-Roma
Circa un anno fa il sottoscritto (Massimo Urso) ha partecipato - insieme
al Direttore del Parco Nord - ad una riunione-convegno a Le Mans (Francia)
sull'educazione ambientale nei parchi aderenti a Fedenatur (un'associazione
europea di Parchi di Cintura Metropolitana).
Qui potete andare a vedere il contenuto di tale convegno - con la traduzione
sia in francese che in italiano. http://www.fedenatur.org/index_lemans.html