In questa sezione del sito troverete - nel corso dell'anno scolastico -
varie domande riguardanti il tema del futuro.
L'invito è quello di leggere queste domande, pensarci un po' sù
- singolarmente o in classe - e mandarci la vostra idea, la vostra risposta.
Qui ospiteremo le vostre risposte e le risposte alle risposte...
Crediamo che sia molto utile discutere insieme su quello che ci aspetta nel
futuro prossimo venturo: come vivremo, come ci muoveremo, quali cibi mangeremo,
quanto tempo passeremo a giocare, studiare, lavorare,...
Le domande che man mano si avvicenderanno saranno sempre corredate da alcune
informazioni e collegamenti a siti Internet interessanti.
Alle domande seguenti potrete rispondere sia attraverso la semplice posta
elettronica, sia collegandovi al nostro "BLOG
- teleparconord" (che cos'è un
BLOG?), dove potrete inserire direttamente le vostre idee.
La scuola del Futuro
Una domanda a bruciapelo:
c'è un futuro per l'educazione ambientale nella
Scuola Italiana? - in particolare abbiamo la speranza concreta di riuscire
a far conoscere ed amare l'ambiente naturale ai nostri alunni?
A parte l'impegno personale nostro - come educatori, animatori, insegnanti,
genitori - la scuola riuscirà nel prossimo futuro a farsi portavoce
di questa esigenza educativa specifica?
Senza nessuna polemica sulle discussioni in atto in questo periodo: leggendo
la nuova legge recentemente approvata non ho trovato riferimenti specifici
e, francamente, la cosa mi dispiace - un'altra occasione persa!
Quale oggetto, idea, sensazione, appartenenti al nostro passato, desideriamo
portarci dentro giorno dopo giorno, in quello che sarà il nostro
futuro?
Quale oggetto, idea, ..., merita di essere inviato nel futuro?
Quale oggetto, idea, ..., metteremmo in un "Museo del Futuro"?
Soprattutto pensando che tutto ciò che fa parte del nostro passato
dopo un po' di tempo cessa, si affievolisce, si deteriora, se ne perde il
ricordo.
Ognuno di noi ha il suo orsacchiotto, il suo "Gianni e il Magico Alverman",
il suo macinino per il caffè...
Ovviamente per realizzare questo Museo occorre il vostro aiuto...
Ci stiamo avvicinando a Natale e all'inizio dell'anno nuovo. Vorrei fare
insieme a voi alcune semplici riflessioni su questi importanti momenti dell'anno.
Il Natale rappresenta, per i Cristiani ma non solo, la nascita di una Persona
che ha rivoluzionato il mondo, che in un certo senso ha "condizionato"
il futuro e che vuole in un certo senso "predire" il futuro stesso.
L'inizio dell'anno nuovo porta con sè - in quanto inizio di qualcosa
- la richiesta di "previsioni" di quello che avverrà durante
l'anno che sta per nascere.
Per farla breve:
è possibile prevedere il futuro?
esistono, sono esistite o potrebbero esistere, persone in grado di fare
ciò?
ha senso voler prevedere il futuro?
una eventuale previsione del futuro può avere dei vantaggi, o
degli svantaggi?
Le risposte che chiedo a voi sono assolutamente libere (nel senso che queste
domande possono aprire una discussione molto più ampia).
Qualcuno potrebbe sorridere di fronte a queste domande, ma credo che tali
quesiti abbiano senso, soprattutto se pensiamo a quale e quanta sia la richiesta
di prestazioni professionali "divinatorie" e alla necessità
che il nostro mondo ha di cercare di prevedere come andranno un certo tipo
di cose (la crescita della popolazione mondiale, il limite delle nostre risorse
naturali,...).
A partire dall'articolo scritto dallo scienziato e scrittore di fantascienza
Bruce Sterling sulla "Technology
Review" del Massachusetts Institute of Technology (MIT), contenente
un elenco delle dieci scoperte tecnologiche di cui già oggi faremmo
volentieri a meno, vi chiediamo di indicarci la vostra opinione a questo proposito.
Ecco l'elenco prodotto da Sterling
al primo posto le bombe atomiche, considerate del tutto inutili nella
competizione tra gli Stati, ma pericolosissime se finiscono nelle mani dei
terroristi.
al secondo le centrali a carbone che l'autore ritiene essere una forma
primitiva di produzione di energia elettrica.
al terzo posto, il motore a combustione interna, inquinante, rumoroso
e con grandi consumi.
al quarto le lampadine incandescenti che producono una quantità
di calore nove volte superiore alla loro luce.
al quinto le mine antiuomo, al sesto il volo spaziale umano (troppo pericoloso
e inutile)
al settimo le prigioni, che potrebbero essere sostituite con strumenti
elettronici di controllo.
all'ottavo posto, le protesi cosmetiche al silicone
al nono le "macchine della verità"
al decimo i DVD, accusati di essere troppo fragili.
Voi quale buttereste via tra queste 10 tecnologie? Ne eliminereste altre?
Perchè?
Il "black-out" energetico di qualche giorno fa pone
in evidenza il problema dell'approvvigionamento di energia per l'oggi (ma
soprattutto per il domani).
Si è letto sui giornali, sentito in TV e in giro, tra
la gente, che abbiamo bisogno di più energia.
Ho sentito e letto poco però sul fatto che dobbiamo/possiamo puntare
anche sul risparmio energetico.
Una cosa carina che ho sentito in un programma radiofonico
è che basterebbe non lasciare in stand-by (ovvero con la piccola lucina
accesa) tutti gli apparecchi televisivi e cose del genere per avere un risparmio
energetico giornaliero pari alla produzione quotidiana di una piccola centrale
elettrica.
Che cosa ne pensate?
Come mai abbiamo sempre più bisogno di energia?
Possiamo risparmiare energia (e con quali "sacrifici")?
In che modo possiamo incidere sulle scelte energetiche?
Dobbiamo rimpiangere le scelte del dopo Cernobil? (come qualcuno ipotizza)
Come avete vissuto il black-out di qualche giorno fa? (peccato che dormivamo,
altrimenti ne avremo viste delle belle!)
Io credo che il Parco Nord del Futuro sarà molto affollato, con moltissime
persone che, soprattutto nei fine settimana, si recheranno nel nostro parco.
Anche oggi il parco è molto affollato, ma io credo che la quantità
di frequentatori del Parco Nord aumenterà molto nel corso degli anni
futuri, soprattutto perchè altri spazi di parco verranno creati nei
prossimi anni e altre zone di Milano e degli altri paesi vicini avranno la
loro "porta nel Parco".
Inoltre miglioreranno sempre di più le comunicazioni verso il Parco
Nord e all'interno del parco stesso (metropolitana, parcheggi, piste ciclabili).